Alessandra Mussolini a Vieni da Me scoppia in lacrime: «Non fatemi piangere, che c'è il Coronavirus»

Alessandra Mussolini a Vieni da Me scoppia in lacrime: «Non fatemi piangere, che c'è il Coronavirus»

di Silvia Natella
Alessandra Mussolini a Vieni da Me in una versione inedita. Davanti a Caterina Balivo ha raccontato aneddoti e retroscena sulla sua famiglia e a un certo punto si è commossa. Qualche lacrima e poi la consueta ironia: «Non fatemi piangere che c'è il Coronavirus», ha dichiarato ammettendo anche la sua ipocondria. Tutto dopo la messa in onda delle immagini con suo padre. Era il 2002 e cantavano insieme a Domenica In. La parlamentare è figlia di Romano Mussolini, da un lato, e nipote di Sophia Loren dall'altro.

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LE NONNE «Ho due rami che esplodono - ha spiegato - ma nella mia famiglia hanno sempre comandato le donne. Noi i mariti non li consideriamo, contano fino a un certo punto». Oltre alla zia, attrice famosa in tutto il mondo, ha avuto due nonne ingombranti. L'una lanciava le cotolette quando si arrabbiava, l'altra le minestre. Nonna Rachele, moglie di Benito Mussolini, era severissima: il padre preferiva mostrare al nonno i brutti voti a scuola. Nonna Romilda non ha mai perdonato a Sophia Loren la dedica dell'Oscar al marito Carlo Ponti. «Lei ha fatto di tutto per la figlia, come Anna Magnani in 'Sei Bellissima', c'è voluto molto tempo prima che lo superasse». 

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LA ZIA SOPHIA Anche un siparietto sulla situazione economica della sua famiglia: «Zia Sophia aveva una villa bellissima con cavalli e piscine. Casa nostra era grande quanto la stanza in cui lei si cambiava le parrucche. Lei ha sempre pensato che con cotanto cognome non avrei potuto fare strada nel mondo dello spettacolo». I soldi non c'erano in casa sua e quando lei e la sorella lo facevano notare alla mamma, Maria Scicolone sottolineava che almeno loro erano uniti. In realtà i genitori si sono separati quando aveva quattro anni e il papà si è rifatto un'altra famiglia. «Non ho mai vissuto papà in casa, non l'ho mai visto banalmente in pigiama. Tanto qua non ci sente nessuno... quando ha avuto un'altra figlia è stata una botta, io e mia sorella lo abbiamo vissuto come un tradimento definitivo».

IL PADRE Sul papà un aneddoto e una ferita mai rimarginata: «Io ero grande, avrò avuto 28 anni. Non l’ho mai raccontato. Lui raccomandò all'altra figlia di mettersi il cappello perché faceva freddo. Incredibile la gelosia, per me è stata una cosa che non ho elaborato. Adoravo mio padre, gli dicevo perché l’hai fatto? In fondo ha lasciato mia madre». Poi dopo il filmato e la commozione: «Vedi che effetto che mi fa papà, sono da psicanalisi, ma ci credo poco. Mi psicanalizzo da sola con le cotolette».

L'ESPERIENZA CON PIPPO BAUDO Mussolini ha parlato anche della musica e della televisione. «Quando ho cantato in Giappone Cristiano Malgioglio mi ha salvato», ha dichiarato sull'autore di alcune sue canzoni. Si è poi tolta qualche sassolino dalla scarpa: «Pippo Baudo mi ha inguaiato, non è mai stato un colpo di fulmine tra noi. Mi dava delle canzoni da cantare il giorno prima e il giorno dopo non me le ricordavo e cantavo in playback. Ero stressata al massimo, non mi sono pentita, ma mi massacrava». 


 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Febbraio 2020, 20:08
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