Coronavirus: 21 morti, 821 contagiati e 46 guariti. Gallera: «Prorogare misure di una settimana» DIRETTA

Coronavirus: 21 morti, 821 contagiati e 46 guariti. Gallera: «Prorogare misure di una settimana» DIRETTA
Ottavo giorno per l'Italia alle prese con il coronavirus: sono 821 i contagiati nel nostro Paese. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile delle 18 di oggi.Il numero tiene conto anche delle 21 vittime - quattro in più di ieri - e dei pazienti guariti, che sono arrivati a 46. «I deceduti di oggi sono ultraottantenni e un ultrasettantenne - ha aggiunto Borrelli - vorrei precisare che non sono decedute per il coronavirus o in conseguenza. Questo è un lavoro che farà l'Istituto Superiore di Sanità. Quando avrà i dati ce lo comunicherà». 

«Queste persone sono decedute, purtroppo - ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss) Silvio Brusaferro - il quadro clinico lo conosciamo parzialmente, a livello nazionale, è difficile valutare solo su dei numeri. È necessario avere dati clinici sulle patologie concomitanti per stabilire le cause del decesso. Dalle regioni sappiamo che erano portatrici di altre patologie e che erano risultati positivi al coronavirus».

«Il dato importante - ha aggiunto - è che la metà dei contagiati (412) sono persone che sono asintomatiche, o con sintomi lievissimi e che quindi non hanno bisogno di ospedalizzazione. Sono in isolamento domiciliare fiduciario. Altre 345 persone sono ricoverate in ospedali con sintomi e 64 sono ricoverati in terapia intensiva».

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LE VITTIME

Le persone decedute sono due originarie del Veneto, due dell'Emilia-Romagna e 17 della Lombardia. Le ultime quattro vittime sono un uomo di 73 anni di Offanengo (Cremona), due donne, un'80enne di Gandino (Bergamo) e un'86enne di Cene (Bergamo) e un uomo di 85 anni di San Fiorano (Lodi) deceduto però in Emilia-Romagna.

I CONTAGI REGIONE PER REGIONE 

Degli 821 ammalati 474 sono in Lombardia, 149 in Veneto, 143 in Emilia-Romagna, 19 in Liguria, 11 in Piemonte, 7 in Toscana, 6 nelle Marche, 2 in Sicilia, 4 in Campania, 3 in Puglia, 1 in Abruzzo, 1 in Calabria e 1 nella provincia di Bolzano. Sono 46 le persone guarite: 40 in Lombardia, 3 nel Lazio, 2 in Sicilia, 1 in Toscana.

LA DIRETTA

Ore 22.15 Coronavirus a Roma: positiva la donna di Fiumicino rientrata da Bergamo, ricoverata allo Spallanzani. La donna è risultata positiva al test di conferma del contagio del virus. Lo si apprende dalla direzione dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma. «L'esito dei test effettuati in data odierna dall'Istituto Spallanzani conferma un caso di positività al COVID-19. I test sono stati inviati all'Istituto Superiore di Sanità (ISS) per la convalida», informa l'Istituto. La donna non presenta particolari sintomi. 

Ore 20.10 Coronavirus, caso sospetto a Roma, per la precisione a Fiumicino. A dare la notizia è il Messaggero a firma di Mauro Evangelisti che parla di una donna, rientrata da un viaggio nella provincia di Bergamo che sarebbe stata ricoverata allo Spallanzani per ulteriori test di contagio alla Sars-CoV-2. Tutte le persone con le quali ha avuto dei contatti sono già state poste in isolamento.


Ore 18.30 Ad oggi l'Istituto superiore di Sanità ha confermato 383 casi di coronavirus in Italia su 383 casi esaminati e provenienti dalle Regioni. Lo ha spiegato il Commissario Angelo Borrelli sottolineando che «è evidente che l'Iss riceve i campioni una volta che sono stati dichiarati positivi e ha tempi più lunghi». «quello che a me interessa e che interessa anche all'Iss, avendo riscontrato 383 casi positivi su 383 campioni esaminati, è che i laboratori che sono presenti a livello regionale stanno facendo un lavoro corretto e coerente con quelle che sono le indicazioni metodologiche». «Spero che su questo si possa fare chiarezza una volta per tutte. È un'informazione ancora in più. Il dato che serve, lo ha detto anche l'Oms, è quello relativo al dato riscontrato dall'Iss: ma è evidente che noi disponiamo dei dati delle regioni, che le comunicano, e se noi dicessimo solo il dato dell'Iss, ci chiedereste perché la regione ne ha dato un altro. Noi - ha concluso Borrelli - comunichiamo tutti i dati, l'importante è che siano coerenti».

Ore 18.15 «I deceduti di oggi sono ultraottantenni e un ultrasettantenne. Vorrei precisare che non sono decedute per il coronavirus o in conseguenza. Questo è un lavoro che farà l'Istituto Superiore di Sanità. Quando avrà i dati ce lo comunicherà». Lo ha detto il commissario per l'emergenza, Angelo Borrelli, durante il punto stampa nella sede della Protezione Civile. «Il dato importante - ha aggiunto - è che la metà dei contagiati (412) sono persone che sono asintomatiche, o con sintomi lievissimi e che quindi non hanno bisogno di ospedalizzazione. Sono in isolamento domiciliare fiduciario. Altre 345 persone sono ricoverate in ospedali con sintomi e 64 sono ricoverati in terapia intensiva».

Ore 18.06: Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli in conferenza stampa:
«I dati dalle regioni: i contagiati in Italia sono 821, 46 guariti, 21 deceduti. Le quattro vittime di oggi sono tre ottantenni e un settantenne»

Ore 17.59 All'ospedale di Cremona in pochissimi giorni si è passati da «12 posti in terapia intensiva a 3-4 reparti in cui si curano questi pazienti» con il Coronavirus: Angelo Pan dell'ASST di Cremona lo ha sottolineato in conferenza stampa nella sede della Lombardia ricordando che fra i dipendenti «da venerdì nessuno è andato a casa». Pan ha parlato dell'importanza di «coordinare quanto più possibile le attività» degli ospedali a livello regionale. Il sistema «non so - ha aggiunto - quanto potrà reggere ancora».

Ore 17.51 Primo caso nel Ravennate: positivo un ragazzo di 21 anni.

Ore 17.30 «Intendiamo mantenere per un'altra settimana sia nei Comuni della zona rossa che in tutta la regione gialla le misure previste dall'ordinanza di domenica scorsa. Questa è la nostra proposta». Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera. «Le misure adottate domenica scorsa alla luce dei dati sono assolutamente valide e permettono di controllare la diffusione del virus ed evitare che il virus colpisca tutta la regione. Solo con 14 giorni possiamo capire se la diffusione passerà da 1 a 2 a 1 a 1».

Ore 17.17 L'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera in conferenza stampa
«Abbiamo fatto 4.835 tamponi, di questi il 75% è risultato negativo, l'11% positivo e il 14% in processo di valutazione, 531 i positivi, 235 i ricoverati, 85 in terapia intensiva. A fronte di questi dati abbiamo elaborato un piano. La diffusione del virus è ancora circoscritta. Il 10% dei casi sono operatori sanitari. Ogni paziente con Coronavirus trasmette il virus a due persone. Con la diffusione estesa del virus gli ospedali vanno in forte difficoltà. Le misure intraprese questa settimana saranno prorogate».

Ore 16.15 Il decreto: misure ad hoc per il turismo Misure ad hoc per il settore del turismo, norme per tutelare i lavoratori (dalla cig in deroga al 'salva-stipendi' per i dipendenti pubblici), sospensione dei pagamenti dei contributi e altre proroghe fiscali. Sono alcune delle misure per le aree della zona rossa contenute nella nuova bozza del decreto, di cui l'ANSA ha preso visione, con «misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19», strutturato al momento in 26 articoli. Ci sono anche le misure del Mise per le imprese.

Ore 15.58 I genitori: Niccolò tornerà in Cina  «Niccolò tornerà in Cina». Lo hanno detto i genitori di Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte in Cina e che domani lascerà lo Spallanzani dopo la fine dell'isolamento. «Non si è mai scoraggiato, è sempre stato forte e non si è perso d'animo - hanno aggiunto i genitori del ragazzo arrivati oggi - Ci ha stupito che fosse così forte. Non abbiamo mai avuto paura che potesse essersi contagiato, è sempre stato attento».

Ore 15.20 Tedesco era stato in Alto Adige Era tornato dalla settimana bianca in Alto Adige l'uomo tedesco del Baden-Wuerttemberg che ieri sera è stato riconosciuto positivo al coronavirus, dopo che si è presentato in ospedale con sintomi influenzali leggeri. L'uomo è ricoverato in isolamento nella clinica universitaria di Heidelberg per il periodo di quarantena. Il personale medico non ha rilasciato informazioni sulle sue attuali condizioni di salute del paziente, riferisce il quotidiano locale Heidelberg 24. Mentre il Bild riferisce che il pediatra di Amburgo riconosciuto positivo al coronavirus tornava da una vacanza in Trentino. Dopo aver attraversato in auto la Germania per tornare ad Amburgo dalle Alpi domenica scorsa, l'uomo è andato regolarmente al lavoro il lunedì nella clinica universitaria di Eppendorf, dove ora si teme il contagio per i 16 piccoli pazienti e per le loro famiglie. Tutti sono stati invitati al periodo di quarantena.

Ore 15.01 New Yorker ironizza su Trump Donald Trump con la mascherina anti-coronavirus sugli occhi anzichè su naso e bocca. Si intitola «Under Control» la copertina del prossimo 'New Yorker' con cui il settimanale commenta la reazione del capo della Casa Bianca alla possibilità di una diffusione dell'epidemia in America. «La conferenza stampa di Trump sul coronavirus non è stata interamente convincente», scrive il magazine spiegando il senso della vignetta di Brain Stauffer dopo le dichiarazioni del presidente («Stiamo facendo veramente bene»), arrivate in coincidenza all'annuncio dei Cdc sul primo caso americano, in California, in cui la malattia non è stata contratta fuori dagli Usa.

Ore 14.25 Uefa: sicurezza ma nessuna angoscia «Non vi è nessuna angoscia da parte dell'Uefa per la questione del coronavirus». Questo quanto dichiarato all'ANSA da Giorgio Marchetti, segretario generale aggiunto della confederazione calcistica europea, a margine del sorteggio degli ottavi di finale di Europa League, svoltosi a Nyon nel primo pomeriggio. Il dirigente Uefa, dopo aver condotto il sorteggio, ha accettato di rispondere brevemente sul tema del coronavirus. «L'Uefa segue da vicino e costantemente la situazione. Per ora tutte le competizioni procedono come previsto. Non vi è alcuna angoscia da parte nostra», ha assicurato Giorgio Marchetti. Dal canto suo,l'ufficio stampa dell'Uefa ha emesso un comunicato nel quale precisa: «L'Uefa prende molto al serio la situazione legata al coronavirus. Vogliamo garantire la salute di tutti i partecipanti alle nostre competizioni: giocatori, tifosi e dirigenti.» Per raggiungere questo obiettivo, l'Uefa spiega essere «in contatto con l'organizzazione mondiale della sanità e le autorità nazionali. Seguiamo costantemente l'evoluzione della situazione.» 

Ore 14.11 Franceschini: misure turismo oggi in cdm «Crollano le prenotazioni in tutta Italia spesso gli alberghi si trovano in una situazione complicata per cui devono restituire le caparre versate perché gli annullamenti sono per cause di forza maggiore, hanno problemi di liquidità quindi una situazione molto complicata che dobbiamo affrontare con urgenza. Dunque da un lato metteremo nel decreto di questa sera le prime misure sulla dilazione dei pagamenti, stiamo discutendo con il ministero dell'Economia delle misure specifiche sul settore del turismo. Perché è chiaro a tutti che sono stati toccati tutti i settori ma in cima c'è il settore del turismo che ha subito dei danni diretti». Lo dice il ministro Dario Franceschini parlando con la stampa in un incontro al di fuori del ministero dopo il tavolo con associazioni e operatori del turismo. 


Ore 13.45 Virus a Lodi già 2-3 settimane prima di paziente 1 È possibile che il virus Sars-Cov-2 abbia cominciato a circolare 2-3 settimane prima che venisse scoperto una settimana fa il paziente 1, il 38enne di Codogno: a suggerire quest'ipotesi, su cui stanno ora ragionando gli esperti, è l'aumento anomalo dei casi di polmonite nel lodigiano, zona focolaio dell'epidemia, segnalati dai medici della zona. «È vero, quest'inverno c'è stata un'impennata di forme polmonari a lunghissima durata, già da dicembre», riferisce Massimo Vajani, presidente dell'ordine dei medici di Lodi.

Di solito queste forme si risolvono in 10-15 giorni, ma «a me, come ad altri colleghi, è capitato di avere diversi pazienti per cui ci è voluto molto più tempo perché passassero, ben un mese e mezzo. Un tempo insolitamente lungo», prosegue Vajani. Complessivamente di forme polmonari «quest'inverno ce ne sono state tante - continua -, più del solito, anche se non sappiamo se siano state causate dal coronavirus». Però l'aumento di queste forme polmonari più lunghe del previsto, in quella zona, per molti potrebbe essere l'indizio che il coronavirus stesse circolando prima che emergesse il primo caso ufficiale.

Un'ipotesi che, secondo l'epidemiologo Gianni Rezza dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), «non si può escludere, anche se al momento non abbiamo dati precisi sulle polmoniti nella zona». Ô molto probabile, se non quasi sicuro, per Rezza, che il virus abbia iniziato a circolare nella zona già a gennaio: «se consideriamo che il primo caso è stato identificato il 21 febbraio, una settimana dopo i primi sintomi, e che c'è un tempo di incubazione di circa 2 settimane, dobbiamo tornare indietro di tre settimane e retrodatare l'inizio della circolazione del virus a gennaio». A questo punto è impossibile risalire «al paziente zero - conclude Rezza - Ormai bisogna contenere l'epidemia».

Ore 13.27 Niccolò: felice di riabbracciare i miei genitori «I miei genitori stanno arrivando a Roma. Sono felice. Non vedo l'ora di riabbracciarli». È quanto avrebbe detto Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte in Cina ma negativo ai test e poi in isolamento allo Spallanzani, ai medici che lo hanno seguito in queste settimane. In giornata è previsto l'arrivo dei genitori del ragazzo e domani le dimissioni al termine delle due settimane di isolamento.

Ore 13.20 Domani dimesso Niccolò Sarà dimesso domani dallo Spallanzani di Roma Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte in Cina a causa della febbre ma risultato negativo ai test. È quanto emerge dal bollettino medico di oggi in cui si sottolinea che domani sarà dimesso «dopo aver completato il necessario periodo di quarantena». «L'istituto è felice di poter condividere questa gioia con la famiglia del ragazzo ed i suoi amici» prosegue il bollettino. 

Ore 13.01 Stretta su aumento prezzi Arriva una stretta contro comportamenti scorretti e «pratiche commerciali che profittano di situazioni di allarme sociale» aumentando i prezzi. Lo prevede la bozza del dl sul coronavirus in arrivo al cdm. «È considerata scorretta - si legge - la pratica commerciale che, riguardando prodotti attinenti alla salute, l'approvvigionamento di beni di prima necessità e la sicurezza dei consumatori, profitta di situazioni di allarme sociale incrementando il prezzo di vendita in misura superiore al triplo del prezzo di listino» o praticato negli ultimi 30 giorni.

Ore 12.55 Stop bollette sei mesi Sospensione per 6 mesi delle bollette di luce, gas, acqua e anche dei rifiuti. È quanto prevede la bozza del decreto a favore delle zone colpite dal coronavirus. L'Arera, incaricata della sospensione, «disciplina anche le modalità di rateizzazione delle fatture e degli avvisi di pagamento i cui termini sono stati sospesi».

Ore 12.49 Studentessa 23enne positiva a Cannes Una studentessa di 23 anni di Cannes è risultata positiva al coronavirus, primo caso nelle Alpi marittime. Secondo quanto anticipato dal Nice Matin, la giovane che studia in una scuola di moda era tornata a Cannes dopo un soggiorno nell'hinterland milanese. Dopo molti casi sospetti che si sono rivelati negativi c'è dunque la prima conferma anche in Costa Azzurra. La giovane è stata ricoverata all'ospedale L'Archet di Nizza, dove i medici stanno valutando le sue condizioni.

Ore 12.40 Sei casi nelle Marche Il primo caso positivo da Coronavirus nelle Marche il 25 febbraio - un 30enne tornato a Vallefoglia (Pesaro Urbino) dal Lodigiano - confermato dall'Iss il giorno dopo, gli altri casi di positività emersi il 26 febbraio (due) e il 27 febbraio (tre): sono in tutto sei. È la situazione dei contagi, tutte persone del Pesarese di cui due ricoverate in Rianimazione, come riporta la nuova ordinanza per il contenimento dell'emergenza epidemiologica (chiusura scuole e divieto di manifestazioni pubbliche fino al 29/2) firmata dal presidente della Regione Luca Ceriscioli dopo che il Tar Marche aveva annullato la precedente per assenza di contagiati al momento dell'emanazione. L'atto dà conto anche di 94 persone in isolamento domiciliare, di cui 34 asintomatici, nelle varie province: 41 a Pesaro Urbino, 20 ad Ancona, 17 a Macerata, 5 a Fermo e 11 di Ascoli Piceno. Il «tale contesto» e «la necessità di realizzare una compiuta azione di contenimento», per Ceriscioli hanno imposto «l'assunzione immediata di misure». Il governatore ha adottato il provvedimento, che ricalca nei contenuti quello precedente, ma con validità temporale ridotta rispetto al 4 marzo indicato nell'altra ordinanza, «preso atto dell'evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia, del rapido incremento dei casi sul territorio della Regione Marche...». 

Ore 12.33 Fontana: ieri emergenza a Lodi, 51 ricoveri «Purtroppo questa notte è scoppiata un'altra emergenza a Lodi. A Lodi improvvisamente nel pomeriggio di ieri c'è stata un affollamento di ricoveri: 51 ricoveri gravi di cui 17 in terapia intensiva. Lodi non ha un numero sufficiente di camere di terapia intensiva per cui sono stati trasferiti in altre terapie intensive della Regione». Lo ha spiegato il presidente della Lombardia Attilio Fontana all'Aria che tira su La7 parlando di coronavirus. «Se si ridesse meno della mascherina e si guardasse il problema più attentamente credo che sarebbe saggio», ha aggiunto.

Ore 12.15 Zaia: in Veneto 133 positivi, 69 senza sintomi «In Veneto ci sono 133 persone positive delle quali 69 non hanno nessun sintomo. 21 sono ricoverati e 8 sono in terapia intensiva». Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a Rainews. «Non abbiamo una crescita esponenziale, c'è una crescita lenta dei positivi e dei contagiati. Abbiamo fatto 6.800 campioni perché abbiamo voluto da subito il campionamento dei casi per dare tranquillità ai cittadini rispetto al focolaio»

Ore 12.10 Mattarella: grazie a chi è in prima linea «In questo giorno dedicato alle malattie rare dobbiamo sentire il dovere di ringraziare chi sta operando con fatica, con sacrificio, con abnegazione per contrastare il pericolo del coronavirus: i medici, gli infermieri, il personale della Protezione civile, i ricercatori, le donne e gli uomini delle Forze Armate e di quelle di polizia, tutti coloro che in qualche modo si trovano in prima linea». Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al trentesimo anniversario di Telethon al Quirinale. 

Ore 11.59 Milan annulla conferenza Pioli Il Milan «in ottemperanza alle misure adottate da governo e Regione Lombardia per l'emergenza Coronavirus» annulla la conferenza stampa di Stefano Pioli, inizialmente programmata per domani alla vigilia della gara contro il Genoa. Il tecnico parlerà comunque alle ore 12 a Milan Tv. 

Ore 11.45 Secondo caso in Olanda Secondo caso di coronavirus confermato nei Paesi bassi. Lo riportano i media locali. Si tratta di una donna che non ha legami apparenti con il primo caso. La persona, residente ad Amsterdam, si trovava la settimana scorsa in Lombardia ed è ora in quarantena al suo domicilio.

Ore 11.15 Nessun aumento prezzi igienizzanti A febbraio si è registrato un forte incremento delle vendite di prodotti igienizzanti a causa dell'emergenza Coronavirus, senza però tensioni sui prezzi. Lo spiegano all'Istat nella conferenza stampa sull'inflazione di febbraio, precisando che le rilevazioni arrivano fino a domenica 23 (quando cioè erano già comparsi i primi casi nelle zone rosse). «C'è un forte aumento delle quantità vendute - spiegano - ma non ci sono stati aumenti dei prezzi». I prodotti comunque costituiscono una parte marginale del paniere complessivo e non produrrebbero effetti sull'inflazione generale. 

Ore 11.07 Primi casi in Galles e Nord Irlanda Salgono a 17 i contagi da coronavirus accertati nel Regno Unito: nelle ultime ore sono stati segnalati la prima infezione in Irlanda del Nord e - stamattina - la prima in Galles, entrambi su persone provenienti dall'Italia settentrionale (nel primo caso via Dublino), come riferisce la Bbc. Le autorità sanitarie locali gallesi e nordirlandesi hanno assicurato di aver preso «tutte le misure appropriate» per contenere la diffusione del virus.

Ore 10.39 Annullato salone dell'auto di Ginevra  Il Salone dell'auto di Ginevra è stato annullato nell'ambito delle misure prese dalla Svizzera contro l'epidemia di coronavirus che prevedono la cancellazione di tutti gli eventi con più di mille persone fino al 15 marzo. Il Salone era in programma dal 5 al 15 marzo. Lo riportano i media svizzeri.

Ore 10.20 Anche Brussels Airlines riduce voli per l'Italia A causa della flessione delle prenotazioni dovuta all'emergenza Coronavirus la compagnia belga Brussels Airlines ha annunciato di avere ridotto del 30% la frequenza dei suoi voli per alcune delle sue destinazioni in Italia per le prossime due settimane. La decisione - si legge in una nota della compagnia - riguarda i voli su Linate, Malpensa, Roma, Venezia e Bologna, tra il 2 ed il 14 marzo.

Ore 10.01 Primo caso a Nizza, una donna tornata da Milano «Sono stato informato di un primo caso di Coronavirus diagnosticato questa mattina all'ospedale di Nizza. Si tratta di una donna rientrata da Milano. Vi informo, con l'intento della trasparenza»: lo scrive su Twitter il sindaco di Nizza, Christian Estrosi.

Ore 9.40 Veneto, 133 contagiati Sono 133 i casi di positività ai test Coronavirus in Veneto, secondo l'ultimo aggiornamento diffuso dalla Regione e relativo alle ore 6.30. Di questi, 69 sono asintomatici, 29 sono i ricoverati totali, di cui 8 in terapia intensiva. Rispetto al bollettino delle ore 18.00 di ieri si sono registrati 13 nuovi casi. Il focolaio più grande resta quello di Vò Euganeo, con 59 casi (5 nuovi), seguito da Treviso con 23 (uno nuovo), poi Venezia (10, uno nuovo), Limena (9, invariato), Mirano (5, invariato) e Vicenza (3, invariato); altri 23 casi (6 nuovi) non sono associati a focolai. Le persone dimesse e in isolamento sono 3, i decessi rimangono due.

Ore 9.09 Corea del Sud annuncia 315 nuovi casi La Corea del Sud ha registrato 315 ulteriori casi di coronavirus: lo riferisce il Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), secondo cui il totale nazionale dei contagi è salito a 2.337.

Ore 8.55 EasyJet cancella voli in Italia Dopo British Ariways anche la compagnia low cost Easyjet ha deciso di cancellare diversi voli da e per il nord Italia a causa dell'epidemia da coronavirus. Lo riporta la Bbc. La compagnia ha fatto sapere che c'è stato un «significativo» calo della domanda verso le sue destinazioni nel nord Italia e in altre località europee. Easy Jet ha inoltre annunciato un taglio della spesa, un congelamento delle assunzioni e uno stop ai corsi di formazione non obbligatori.

Ore 8.27 Italiani contagiati sono membri staff Non sono ciclisti ma «membri dello staff» i due italiani risultati positivi al coronavirus negli emirati arabi. Lo precisano gli organizzatori dell'UAE Tour 2020 che inizialmente avevano dato la notizia di due «partecipanti» contagiati. «Due membri italiani dello staff di una delle squadre che partecipano al Tour sono risultate positive al test del coronavirus», hanno scritto su Twitter gli organizzatori correggendo la prima versione.

Ore 8.13 Froome sottoposto al test La star del ciclismo britannico Chris Froome è uno dei corridori sottoposti al test del coronavirus negli Emirati arabi dopo che due italiani sono stati trovati positivi costringendo gli organizzatori dell'UAE Tour a cancellare le ultime due tappe dell'evento. Lo riporta la Bbc. «È un peccato che la manifestazione sia stata annullata ma la salute prima di tutto», ha twittato Froome spiegando di essere «in attesa dei risultati del test in albergo».

Ore 7.58 Australia si prepara a pandemia L'Australia, dove secondo i dati ufficiali i casi confermati di contagio di coronavirus sono finora 15 senza alcuna vittima, ha annunciato un piano nell'eventualità di una pandemia. Il primo ministro Scott Morrison ha dichiarato che le notizie sulla diffusione del virus nel mondo hanno portato a rafforzare la risposta del governo e fatto scattare misure di emergenza in ospedali, scuole e strutture di assistenza agli anziani. Il piano estende inoltre per un'altra settimana il divieto di ingresso nel paese a stranieri provenienti dalla Cina, mentre cittadini e residenti permanenti in Australia possono entrare ma dovranno restare in isolamento per due settimane. La polizia di frontiera intensificherà i controlli in aeroporti. Medici, infermieri, dentisti e farmacisti avranno accesso a dispositivi di protezione, gli ospedali stanno preparando reparti specifici per i contagiati da coronavirus, mentre si preparano misure in caso che un gran numero di operatori siano colpiti dal virus.

Ore 7.54 Due italiani positivi negli Emirati Gli Emirati arabi Uniti hanno deciso di cancellare le ultime due tappe dell'UAE Tour dopo che due ciclisti italiani sono stati trovati positivi al coronavirus. Lo riporta la Bbc. Organizzatori, partecipanti, membri dello staff e chiunque sia venuto in contatto con i due corridori italiani stanno adesso effettuando il test per verificare che non siano stati contagiati.

Ore 7.47 Nessun positivo su nave MSC «Msc Crociere ha appena ricevuto dalle autorità sanitarie messicane la conferma ufficiale che, anche a seguito dei test medici effettuati dalle medesime autorità durante la notte, a bordo di Msc Meraviglia a Cozumel non vi sono casi di coronavirus, ma solo due episodi di semplice influenza stagionale. Le autorità locali hanno quindi autorizzato lo sbarco di tutti i passeggeri presenti a bordo per visitare la località turistica». Lo fa sapere la compagnia in una nota.

Ore 7.41 British ferma altri voli verso il Nord Italia La British Airways ha deciso di cancellare nuovi voli verso il nord Italia e di prolungare questa misura, inizialmente prevista fino all'11 marzo, almeno fino al 28 marzo. Lo riporta la Bbc. Oltre ai collegamenti con Milano, ha annunciato la compagnia di bandiera britannica, saranno interrotti 56 collegamenti con diverse destinazioni tra le quale Bologna, Venezia e Torino. Diminuiti anche i collegamenti con Seoul, che saranno un giorno sì e uno no, e cancellati sei voli verso Singapore fino al 15 marzo.

Ore 7.19 Primo caso in Olanda, era stato in Italia L'Olanda ha annunciato il primo caso di contagio da coronavirus.
Lo riporta la Bbc. Si tratta di una persona a Tilburg, nel sud, che era rientrata da poco dal nord Italia. 

Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Febbraio 2020, 08:14
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