Strage in una fabbrica di birra: era stato licenziato, almeno 7 morti a Milwaukee

Fa una strage in una fabbrica di birra: era stato licenziato, almeno 7 morti
Sette morti in una sparatoria nei pressi dell'impianto per la produzione di birra Molson Coors di Milwaukee. Lo riportano media locali, specificando che al momento la zona è presidiata da decine di auto della polizia. Tra le vittime anche l'uomo che ha fatto fuoco. La strage negli Stati Uniti.

 Secondo le prime informazioni, diffuse dai media locali, l’uomo, dopo essere entrato nell’area, ha aperto il fuoco colpendo diverse persone.

E' avvenuto alle 21.15 (ora italiana) ma solo due ore dopo la polizia è riuscita a entrare nel palazzo dove si era asserragliato lo sparatore, che è stato ucciso. Tutta la zona nel frattempo era stata messa in lock down: su richiesta della polizia nessuno è potuto più uscire compresi studenti insegnati di ogni scuola dagli asili all'università. Un padre che stava andando a prendere il figlio, ignaro della vicenda, si è terrorizzato quando è stato superato da un esercito di auto e mezzi delle forze dell'ordine nonché da decine di ambulanze e di carri di vigili del fuoco, ha riferito.
Andrev Kimbrough- Il complesso del birrificio MolsonCoors è enorme e comprende uffici e stabilimenti dove lavorano oltre 1.500 persone. Il sindaco di Milwaukee ha detto che lo spartore era un ex dipendente della compagnia che era stato da poco licenziato. La società ha di recente annunciato il taglio di almeno 400 dipendenti.

 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Febbraio 2020, 00:07
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