Napoli-Barça 1-1: Mertens come Hamsik ma non basta. Qualificazione aperta

Napoli-Barça 1-1: Mertens come Hamsik ma non basta. Qualificazione aperta
Finisce 1-1 e c'è un pizzico di delusione per i 50mila del San Paolo. Il Napoli non sfigura contro il Barcellona, anzi sfiora l'impresa. Mertens apre i giochi nel primo tempo, pareggia Griezmann nella ripresa, poi Ter Stegen dice di no a Callejon: al Camp Nou, però, gli azzurri potranno tentare l'impresa. Napoli in campo con la formazione annunciata. Tra i pali c'è Ospina, preferito ancora a Meret. Davanti a lui la coppia centrale Manolas-Maksimovic, con Di Lorenzo e Rui terzini. A centrocampo Zielinski vince il ballottaggio con Allan e gioca con Demme e Fabian, davanti il tridente Callejon-Mertens-Insigne. Anche il Barcellona gioca col 4-3-3. Setien preferisce Umtiti a Lenglet come centrale al fianco di Piqué, a protezione della porta di Ter Stegen. Semedo e Junior Firpo sono le soluzioni obbligate sulle fasce, con Rakitic, Busquets e De Jong in mediana. Nel tridente Messi parte dal centro, finendo poi per svariare su tutto il fronte d'attacco. Vidal gioca alla sua destra, Griezmann alla sua sinistra.

I catalani tengono a lungo il possesso del pallone, col Napoli che gioca molto basso. La squadra di Gattuso rinuncia quasi a costruire gioco, chiudendo tutti i varchi a un Barça che, dal canto suo, non alza più di tanto i ritmi. Ci prova Messi con un paio di sortite, un tiro alto e un affondo frenato da Manolas, ma i blaugrana non pungono. Fa male invece il Napoli nella prima, vera ripartenza al 30'. Zielinski approfitta di un errato controllo di Firpo, lo aggira e invita al tiro Mertens, dal limite dell'area: il destro a giro del belga è perfetto ed è la rete numero 121 per lui con la maglia del Napoli, raggiunto Hamsik come primatista all time. Il San Paolo esplode e per poco non bissa la gioia al 42', quando una sugli sviluppi di una punizione in attacco una triangolazione lunga Rui-Callejon-Manolas porta il greco a concludere da ottima posizione, ma a lato. Nella ripresa il Barca riprende subito a spingere, anche se al 4' Busquets rimedia un giallo pesante: salterà il ritorno. A farne le spese però è soprattutto Mertens, costretto a uscire dal campo per la botta al piede: al suo posto Milik. Per il Barcellona Arthur prende il posto di Rakitic e al 12' arriva il pareggio: Busquets lancia Semedo che prende il tempo a Rui, tocco al centro per Griezmann che può insaccare da ottima posizione. La mazzata è pesante per il Napoli, anche perché è il primo vero tiro in porta avversario. Ma la squadra di Gattuso reagisce e sfiora subito il nuovo vantaggio. Ter Stegen è prodigioso prima su Insigne, poi su Callejon: clamorosa, soprattutto, l'occasione mancata dallo spagnolo.

Gattuso prova a inserire forze fresche: dentro Politano e Allan per Callejon e Demme. Insigne spreca da buona posizione, su Messi ci mettono una pezza prima Ospina, poi Maksimovic. Si chiude con uno scontro Rui-Vidal e con l'espulsione del cileno: al ritorno il Barcellona dovrà fare a meno di lui e Busquets, il Napoli può ancora giocarsi le sue chance.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Febbraio 2020, 07:43

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