Kirk Douglas, eredità negata al figlio Michael: 60 milioni di dollari in beneficenza

Kirk Douglas, eredità negata al figlio Michael: 60 milioni di dollari in beneficenza
Kirk Douglas, il divo hollywoodiano scomparso all'età di 103 anni lo scorso 5 febbraio, non ha lasciato la sua eredità a Michael e agli altri figli, ma ha disposto tramite il testamento e le ultime volontà di devolvere in beneficenza oltre 60 milioni di dollari. L'eredità della star di "Spartacus" andrà infatti tutta a favore di enti e associazioni che si occupano dei più bisognosi. 

Leggi anche > Ascolti Tv 23 febbraio 2020, Luisa Ranieri fa la differenza: è l'antidoto al Coronavirus in tv

Tra i beneficiari della fortuna dell'attore ci sono la St Lawrence University, con una borsa di studio per studenti appartenenti alle minoranze o meno privilegiati, il Westwood's Sinai Temple, sede della Kirk e Anne Douglas Childhood Center, il Culver City's Kirk Douglas Theatre, un cinema che è stato trasformato in un teatro, e il Children's Hospital di Los Angeles. Michael sarebbe rimasto "a bocca asciutta", ma non aveva sicuramente bisogno dell'eredità paterna. L'attore in possesso di un patrimonio netto di oltre 300 milioni di dollari. 


Douglas, il cui nome alla nascita era Issur Danielovitch, era nato da una famiglia di ebrei bielorussi immigrati negli Usa. Fino a poco tempo fa aveva goduto di buona salute, nonostante un ictus subito nel 1996 che aveva limitato la sua capacità di parlare. La notizia della morte della leggenda del cinema è stata data da suo figlio, l'attore Michael Douglas, con un post su facebook: «È con grandissima tristezza che io ed i miei fratelli annunciamo che Kirk Douglas ci ha lasciati, all'età di 103 anni. Per il mondo era una leggenda, un attore dell'epoca d'oro del cinema che ha vissuto a lungo nei suoi anni d'argento, un attivista umanitario la cui dedizione alla giustizia ha indicato uno standard al quale tutti noi possiamo aspirare. Ma per noi era solo un papà». Nella sua lunga carriera Douglas ha interpretato 75 film, guadagnando un Oscar alla carriera nel 1996 e numerose nomination. Tra i classici in cui recitò, oltre a 'Spartacus', si ricordano 'Sfida all'Ok Corral', Il grande cielò e 'Brama di viverè, tra gli altri.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Febbraio 2020, 12:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA