Ma da allora il club sardo si è messo al lavoro, ogni domenica, per evitare il ripetersi di certi episodi, e oggi è arrivata la decisione di emettere tre misure interdittive a vita «rivolte ad altrettanti tifosi riconosciuti e denunciati per aver rivolto a giocatori avversari parole discriminatorie e offensive di carattere razzista durante le gare disputate alla Sardegna Arena nel corso degli ultimi mesi». Si tratta di tre tifosi, titolari di biglietto occasionale nei settori Distinti e Tribuna.
«A chi si è macchiato di queste azioni deprecabili - fa sapere la società del presidente Giulini - sarà impedito di entrare alla Sardegna Arena, per qualsiasi manifestazione, per sempre».
Subito è arrivato il plauso di Federcalcio e Lega Serie A. «Il calcio italiano sta combattendo una lotta senza quartiere contro il razzismo - commenta il presidente della Figc Gabriele Gravina - per questo desidero congratularmi con il Cagliari Calcio per l'intransigenza che ha mostrato con questa decisione». Gli fa eco il numero uno della Lega Paolo Dal Pino: «Complimenti al Cagliari e al presidente Giulini per aver dato seguito con azioni concrete a quanto annunciato in tema di lotta al razzismo. Questa è la strada da seguire per allontanare per sempre comportamenti incivili dai nostri stadi».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Febbraio 2020, 19:05
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