Gianluigi De Palo risponde su Leggo: «Fratelli che non si parlano più, un calcio nel sedere»

Gianluigi De Palo risponde su Leggo: «Fratelli che non si parlano più, un calcio nel sedere»

di Gianluigi De Palo
In questi mesi abbiamo guardato tutti insieme una serie televisiva che parla di famiglia. Non dico altro per non spoilerare niente a nessuno. In una delle ultime puntate due dei fratelli protagonisti, ad un certo punto della loro vita smettono di parlarsi. Subito, con gli occhi, sono andato vedere la reazione dei miei figli davanti a questo colpo di scena nella serie. Ho visto lo sgomento. La paura. Non avevano mai considerato che litigare per l'ultimo cucchiaio di Nutella rimasto o per il posto davanti alla tv potesse essere nulla rispetto ai litigi che fanno i grandi. Ancora non hanno chiaro (e meno male) che l'eredità di un nonno può accendere guerre che cancellano anni di infanzia spensierati. Occasioni per non parlarsi più, per perdere un fratello anche se questo ti resta vivo accanto. Spero che quella tristezza e quello sgomentano possano essere un tatuaggio indelebile sulla loro pelle. Anzi, gliel'ho proprio detto: se quando sarò morto smetterete di parlarvi, tornerò appositamente per darvi un calcio nel sedere.
occhidipadre@leggo.it
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Febbraio 2020, 16:08
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