Emanuele, suicida a 16 anni per colpa della droga. A Chi l'ha visto il racconto choc del papà
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Il racconto dei genitori è tremendo: una sera il giovane uscì per andare ad una festa con alcuni amici, e assunse LSD. «Alla fine della festa, in preda agli effetti della droga - racconta il papà a Chi l'ha visto? - prese un manubrio di quelli da palestra, e iniziò a picchiarselo in testa. "Voglio morire", diceva. Il suo amico però, anziché chiamarci o portarlo da un medico, suggerì di andare a prendere un po' d'aria e fare una passeggiata».
Lì avvenne il peggio: Emanuele si arrampicò su un muretto e si buttò nel fiume. «Un suo amico ci chiamò, erano le 3 del mattino. Arrivai in quel punto e c'era questo ragazzo seduto con la testa bassa, ci disse che Emanuele aveva detto di volersi uccidere, e si era gettato nel fiume, nello stesso punto in cui quando era un bambino avevamo liberato il suo pesciolino rosso». «La droga è devastante, e con la nostra fondazione vogliamo aiutare gli altri genitori. Io non sono riuscito a salvare mio figlio - conclude il papà - vorrei riuscire però a salvare altri ragazzi come lui».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Febbraio 2020, 22:57
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