Aurora boreale: il nuovo rifugio per ammirarla è un hotel galleggiante nella Lapponia svedese
di Sabrina Quartieri
Questo gioiello di design è dotato di 12 cabine sull’acqua, dove trascorrere soggiorni indimenticabili, anche se non proprio alla portata di tutte le tasche: il costo di una doppia è di circa 900 euro. La struttura, raggiungibile volando fino a Luleå e poi in automobile, sorge a pochi metri dal celebre “Treehotel”, rinomato per le sue stanze sospese tra gli alberi secolari della foresta boreale, ed è attiva tutto l’anno. A realizzarla, sono stati gli architetti Bertil Harström, Johan Kauppi e AnnKathrin Lundqvist, che hanno optato per un albergo dalla forma circolare, al fine di creare un ambiente protetto.
In realtà, si tratta di un vero e proprio monumento in omaggio all’era della cosiddetta fluitazione. E, cioè, a quando il legname veniva trasportato lungo i fiumi della Svezia. Del resto, le foreste sono state determinanti per lo sviluppo del Paese scandinavo. Al centro dell’edificio principale, una vasca open air consente di tuffarsi nelle acque gelide del fiume; per dei caldi momenti di relax ci sono invece le tre saune dell’“Arctic Bath” e la sua spa, con diversi trattamenti wellness. Il palato, infine, troverà ristoro grazie ai prelibati piatti di local food degli chef Kristoffer Åström e Maarten De Wilde.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Febbraio 2020, 13:23
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