La tempesta "Gloria": pioggia e onde da record portano sulle spiagge spagnole rifiuti di 50 anni fa

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di Nico Riva
"Gloria" è già entrata nella Storia. La tempesta che ha messo in ginocchio la Spagna nel mese di gennaio ha dimostrato non solo la sua incredibile potenza, ma anche la capacità di mettere l'essere umano di fronte al suo pericoloso impatto ambientale. Le violente mareggiate e le onde da record di Gloria hanno infatti riversato sulle spiagge della Spagna una gran quantità di rifiuti, principalmente di plastica, risalenti perfino agli anni '60. Tutto ciò dimostra per l'ennesima volta l'incredibile resistenza della plastica nel corso dei decenni. Il mare, risputandoci contro ondate di spazzatura, ci pone di fronte ad un quesito: per quanto ancora continueremo ad utilizzarlo come pattumiera?

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Nella zona di Girona, le spiagge son state invase dai rifiuti e dalla plastica, come denunciato da Marc Mínguez Alcaide e Miquel Brull su Twitter. Fra questi, il contenitore di un gelato che andava di moda negli anni '90 (il Tubí Tabí), in perfetto stato. E questo è niente: alcuni dei rifiuti ritrovati risalgono perfino agli anni '60. Ma l'altra faccia della medaglia, in positivo, è la grande partecipazione degli spagnoli alle iniziative di pulizia delle spiagge una volta passata la tempesta. Tantissime le persone che sui litorali della Catalogna si son rimboccate le maniche e hanno raccolto i rifiuti. Certo, qualche incentivo torna sempre utile: ad esempio nella zona di Barcellona, dove si son offerte birra e paella gratis a chiunque desse una mano nella pulizia della spiaggia.
 
 


Gloria ha inoltre causato la morte di 14 persone e un'ottantina di feriti. Si è abbattuta sulle coste della Spagna dal 15 gennaio per più di una settimana, ci sono ancora alcuni dispersi, mentre i danni materiali ammontano a cifre multimilionarie. I venti generati dalla tempesta hanno superato i 100 km/h, dando vita a delle onde che hanno infranto ogni record di altezza nel Mediterraneo occidentale: la più alta, registrata vicino all'isola di Minorca nelle Baleari, ha sfiorato i 15 metri. E poi c'è la pioggia, la più abbondante degli ultimi 80 anni. 500 litri per metro quadrato: secondo il Servicio Meteorológico de Cataluña i dati sono senza precedenti, e non pioveva in maniera così generalizzata e abbondante dal 1932.
 
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Febbraio 2020, 19:14
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