Caviglia ricostruita con una protesi in 3D: la prima volta al mondo al Rizzoli di Bologna
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Ad essere operato, un paziente di 57 anni che aveva perso la funzionalità articolare della caviglia in seguito a un grave incidente in moto di cui era rimasto vittima nel 2007. Dopo 13 anni, grazie all'intervento, l'uomo ha oggi recuperato piena possibilità di camminare. Un lavoro frutto dello sforzo congiunto di chirurghi ortopedici e ingegneri del Rizzoli e dell'Università di Bologna.
L'equipe è stata guidata dal professor Cesare Faldini, direttore della Clinica Ortopedica 1. Quella messa a punto al Rizzoli è una tecnica innovativa di personalizzazione dell'intera procedura di sostituzione protesica della caviglia: a partire dall'anatomia del paziente, fin qui considerato inoperabile, è stato costruito un impianto su misura in stampa 3D della caviglia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Gennaio 2020, 13:53
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