Milano, settimana della moda uomo: partono le passerelle tra tocchi brit e bellezze insolite

Settimana della moda uomo: partono le passerelle tra tocchi brit e bellezze insolite

di Paola Pastorini
Il maschio torna in passerella con un tocco british e tanta voglia di stupire. Partono oggi le sfilate maschili per il prossimo autunno inverno. Una tornata importante, visto che saranno cinque giorni pieni, blindati dall'apertura oggi con Ermenegildo Zegna e di Dsquared2 (che festeggia 25 anni) e da Gucci che chiude le danze martedì. In mezzo ci sono Marni, Ferragamo, Prada, N.21, Armani, Msgm. In tutto 77 collezioni (26 le sfilate) e 22 eventi. Si sfila in luoghi istituzionali (il teatro di Armani, la Fondazione di Prada, lo spazio di Fendi); artistici (la Rotonda della Besana per Ferragamo); insoliti (una fonderia per Ermenegildo Zegna) o emozionanti (l'ex Fiera campionaria per Gucci).
Gli stilisti ci credono, Camera Moda anche. Infatti l'importante novità è l'accordo tra Camera Moda italiana e il British Fashion Council. Scambi e osmosi. Per cui ecco Stella McCartney e Alexander McQueen, marchi very brit in calendario con due presentazioni. L'inedito tandem Milano-Londra si rafforza anche con Samuel Ross e il contenitore di talenti London show Rooms, che occuperà lo Spazio Savona 56 con le collezioni di 10 designer emergenti inglesi e 5 italiani.

Che la moda sia nell'aria lo si vede in questi giorni dalla presenza massiccia di giovani avvenenti, armati di book fotografico, cuffiette e jeans sdrucito d'ordinanza. Qual è la bellezza più richiesta? Abbandonato lo stereotipo del bello con il muscolo o dell'esangue a tutti i costi, si vira verso il non convenzionale. Come l'asiatico, il biondissimo nordico, il senegalese e l'indiano. Bellezze che vengono da Europa, Americhe, Asia, Africa. La caratteristica in comune? Tutti hanno un profilo Instagram, seguitissimo, vero biglietto da visita del loro lavoro.
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Gennaio 2020, 20:20
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