Friburgo in Brisgovia, City Break nella città simbolo della Foresta Nera
di Maria Serena Patriarca
L’università di Friburgo è fra le più prestigiose d’Europa: risale al 1457 ed è meta di studenti e scambi culturali da tutto il mondo. Proprio per questo la città è un mix di antico e moderno, fra palazzi austeri che rievocano il Medioevo e locali trendy e cosmopoliti frequentati da ragazzi e ragazze di ogni continente. La piazza centrale di Münsterplatz, dove si tiene il vivace mercato di artigianato in legno, frutta, verdura, fiori e una vastità di generi alimentari locali (dai wurstel al miele, dai biscotti alle tisane alle erbe, fino al pane bretzel) è dominata dalla suggestiva Cattedrale gotica con la sua guglia di 116 metri. All’interno della Cattedrale sembra di fare un salto indietro nel tempo, e la devozione popolare circonda la statua lignea della Vergine, alla sinistra dell’altare, con centinaia di candele che con la loro luce fiammeggiante, nel buio della navata principale, danno a quest’angolo della chiesa un fascino indescrivibile. Ma torniamo adesso al di fuori della Cattedrale: il Münstermarkt, il mercato, è pieno di vita e qui si possono fare acquisti a prezzi davvero competitivi. Fra lo street food dominano la käsekuchen, che è la cheesecake caratteristica della Germania, e il currywurst, la salsiccia aromatizzata al curry. A pochi passi dalla piazza principale è bello perdersi a passeggiare per i vicoli della città vecchia: si tratta dei cosiddetti “bachle”, piccoli ruscelli che rievocano una Venezia in miniatura, lungo i quali si trovano ristoranti tipici dove assaggiare la kartoffelsuppe (tradizionale zuppa di patate servita come antipasto a Friburgo), birrerie, bistrot, gallerie d’arte e negozi etnici o vintage, paradiso per chi ama spaziare dagli arredi giapponesi ai bijoux d’antan. Proprio in questa zona della città si trova l’Hausbrauerei Feierling che, fondato nel lontano 1877, è uno dei più antichi birrifici di Friburgo, nelle vicinanze di Augustinerplatz. Questo pub, distribuito su tre piani, è animatissimo a ogni ora del giorno. Un po’ come l’altrettanto famosa birreria Martin’s Brau, dove non si accettano prenotazione e, se arrivate dopo le 18.00, essendo già piena ora di cena per i tedeschi probabilmente dovrete fare la fila per poi sedervi ad uno dei tipici tavoli di legno e gustare le ottime birre locali, magari accompagnate dagli schnitzel (le cotolette di maiale) o lo stinco di maiale con il sugo di birra. Se siete golosi di dolci e delizie al cioccolato fate rotta sulla pasticceria Gmeiner, dove sono servite le migliori crostatine al lampone e alla crema della città, ma anche deliziose gelatine ai frutti di bosco, biscotti di pastafrolla e creazioni artigianali di cioccolato e pasta di zucchero sul tema del caratteristico porcellino rosa. Un altro indirizzo curioso per chi ama scoprire la città fuori dai circuiti più battuti è Zum Roten Bären, la pensione più antica della Germania e dell’Europa: pensate che risale al 1120, e nel suo ristorante si possono assaggiare piatti e vini locali secondo l’autentica tradizione tedesca. Tra i luoghi più fotografati della città c’è la Haus zum Walfisch ("Casa della balena"), edificio tardo gotico in centro dove sono transitati personaggi noti del calibro di Erasmo da Rotterdam e Ferdinando I. Questo palazzo è stato reso noto agli amanti del genere “horror” sul grande schermo, poiché è stato la scuola di danza in cui il regista Dario Argento ha ambientato il suo film Suspiria.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Gennaio 2020, 14:01
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