Influenza, con vin brulè passa più velocemente: tutti i rimedi naturali

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Hai l'influenza? Bevi il vin brulè e passa più velocemente. Influenza, raffreddori e altri malanni stagionali sono, in questo periodo, nella loro fase 'acuta, con migliaia di italiani colpiti. Un esercito di persone alle prese con fastidiosi sintomi che possono essere alleviati anche con «pratiche e rimedi naturali che la natura e la scienza ci mettono a disposizione», come ricorda Ciro Vestita, docente di nutrizione umana e fitoterapia all'università di Pisa nel suo libro «In salute senza farmaci: la più completa guida ai rimedi offerti dalla naturà (Bur Rizzoli, pagg. 379, euro 17), in cui illustra le proprietà dei diversi alimenti e delle erbe, indica le soluzioni per le patologie più comuni insieme a curiosità su ciascun argomento. Per quanto riguarda l'influenza, il nutrizionista ricorda che si tratta di una »patologia altamente fastidiosa che, se trascurata, può portare a serie complicazioni, la più frequente delle quali la broncopolmonite«. E alcuni alimenti possono essere di grande aiuto. Gli agrumi per esempio: »per soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina C è sufficiente un'arancia grande al giorno«, indica Vestita. E i rimedi naturali hanno il vantaggio di essere anche piacevoli, come ad esempio il 'vin brulé'. »Il vino medicale - spiega l'esperto - si comporta da vero antipiretico e antinfiammatorio senza nessun effetto collaterale, e visto che con il calore l'alcol evapora, si può anche usare per i ragazzi«.

La 'medicina si ottiene facendo bollire in «una tazza di Barolo erbe aromatiche quali china calissaia, cardamomo, rabarbaro, oppure chiodi di garofano e cannella. Si ottiene così - si legge nel libro - un vino medicale dal forte potere antivirale. Il principio è semplice: l'alcol e i polifenoli di un buon vino riescono ad estrarre dalle erbe aromatiche i principi attivi utili per combattere virus raffreddativi, ma anche patologie artritiche e artrosiche; infatti i vini medicali, ora pressocchè dimenticati, prima dell'evento degli antibiotici rappresentavano una delle poche armi contro tante patologie batteriche». Accanto al vino medicale, Vestita elenca altri rimedi: inalazioni di oli essenziali, fumenti; empiastro caldo di latte e miele sul torace; pediluvio di latte; infuso di salice. Per le inalazioni di oli essenziali è sufficiente versare su «un fazzoletto poche gocce di olio essenziale di timo, eucalipto, mirto, rosmarino. Le sostanze aromatiche volatili decongestioneranno le mucose nasali facilitando la respirazione».

Per beneficiare dei fumenti è invece sufficiente mettere in una «bacinella di acqua bollente tre cucchiai di sale e aggiungere una manciata di ognuna delle erbe indicate (lavanda, timo, menta piperita, bismalva): respirarne profondamente i vapori dopo aver coperto la testa con un asciugamano».
Indicato anche l'infuso di salice, pianta «dalla quale fu ricavata nel 1897 l'aspirina (acido acetilsalicilico) sostanza antivirale». Per realizzarlo serve «in una tazza di acqua bollente tenere in infusione 10 minuti un cucchiaino di foglie di salice. Dolcificare con miele e bere dopo cena. Si attiverà una forte sudorazione che abbasserà la temperatura corporea», si legge nel libro.

Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Dicembre 2019, 16:26
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