Sanremo 2020, Amadeus: «Tiziano Ferro ci sarà tutte le sere. Fiorello? Libero di fare ciò che vuole». E Jovanotti dà forfait

Video
«Tiziano Ferro ci sarà tutte le sere». Dopo settimane di indiscrezioni, Amadeus, chiudendo Sanremo Giovani, conferma il cantautore come presenza fissa del festival 2020. «Sono felice - dice il conduttore e direttore artistico - l'ho incontrato più volte, abbiamo parlato. L'ho chiamato anche prima di darvi la notizia. Cosa farà? Sicuramente canterà e per sapere il resto dovete aspettare», sorride Amadeus. Ma sembra confermarsi il ruolo di Tiziano Ferro come performer tra qualche canzone del suo repertorio, cover di brani di altri artisti e ironia.

Confermato Roberto Benigni come superospite, l'altro partner che sarà molto più di un ospite per Amadeus al festival è Fiorello che - ribadisce il conduttore e direttore artistico - «sarà libero di fare quel che vuole». «Sono sicuro che Fiorello ci sarà perché è un fratello ed era quasi più preoccupato lui di me che al festival vada tutto bene. Lo incontrerò dopo le vacanze, gli dirò che tipo di racconto del festival stiamo mettendo in piedi e lui deciderà cosa fare e quando. Io so che lui sta pensando a delle sorprese e, siccome io amo l'imprevedibilità, sono felice e sono sicuro che lui non mi dirà tutto. Ma appunto non so quante sere ci sarà e cosa accadrà. Può essere tutto. È ovvio che se fosse per me mi legherei Fiorello al piede tutta la settimana», sorride Amadeus che, a proposito di sorprese, dice di aver appreso dalla stampa dell'Edicola di Fiorello in onda da Sanremo su RaiPlay.

Leggi anche > Sanremo Giovani: ecco chi andrà al Festival. E l'avventura ha inizio

Amadeus parla anche del 'no' di Jovanotti, che ha programmato un giro in bici del Perù per il periodo del festival: «Vorrei sequestrargli la bicicletta ma non posso», dice ridendo. «Lo avevo invitato questa estate e lui mi aveva detto che ci avrebbe pensato dopo aver finito il tour. Poi si sono sentiti lui e Fiorello. Probabilmente aveva l'esigenza di fare altro dopo il tour, aveva programmato questo viaggio. Va bene così. Gli voglio molto bene», aggiunge.

Nessuna anticipazione, invece, sulle presenze femminili al festival, se non una questione di metodo e di principio: «Ho letto che già ci sono polemiche. Qualcuno ha scherzato sulle '10 ragazze per me'. Allora aiutatemi a capire: se si scelgono due donne per il festival sono troppo poche, se se ne scelgono due a sera non va bene comunque. Allora ditemi voi qual è il numero giusto. Alla fine saranno pure più di dieci… perché ci saranno anche le ospiti. Diciamo che ci saranno almeno due donne a sera, con storie ed età diverse. Nomi? No, non ne faccio. Se non ho la certezza al 100% mi sembra brutto. Ma al più presto saprete tutto», assicura.

Quanto alle Nuove Proposte del festival, Amadeus è «molto contento» del cast definitosi ieri con la finale di Sanremo Giovani e la comunicazione dei vincitori di Area Sanremo. «Sono tutte canzoni molto belle e molto diverse tra loro», dice.
Tra gli 8 artisti che saliranno sul palco a febbraio, ce ne sono diversi che affrontano temi importanti, come il bullismo nel caso di Marco Sentieri e della sua 'Billy Blù e l'ex Ilva di Taranto nel caso di Gabriella Martinelli e Lula e della loro 'Il gigante di acciaiò. «Non ho scelto i temi - dice Amadeus - ma l'emozione complessiva che mi comunicavano i brani. Se poi ci sono testi importanti e attuali, tanto meglio», sottolinea. Amadeus considera quella andata in onda giovedì su Rai1 «la partenza di Sanremo 2020», anche perché l'impostazione del racconto ha anticipato in parte quello che succederà a febbraio: «Unire la realtà discografica e un pò di storia, di ricordi, come succederà anche al festival di febbraio, che celebrerà i 70 anni del festival», conclude.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Dicembre 2019, 10:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA