"Note di Viaggio", l'onore di Guccini salvato dalle donne

"Note di Viaggio", l'onore di Guccini salvato dalle donne

di Claudio Fabretti
Sta diventando un eterno dibattito, questo delle cover più o meno autorizzate dei cantautori. Se per Battisti c’è sempre stata la vedova Grazia Letizia Veronese a fare muro su tutto il fronte, per altri (ogni riferimento alle recenti serate Rai su Dalla e De André è puramente non casuale) si è finito con l’esagerare in senso opposto, con esiti tra l’imbarazzante e l’osceno.

Francesco Guccini, che per fortuna è vivo e vegeto e lotta insieme a noi, ha scelto coraggiosamente di aprire lo scrigno delle sue canzoni, attraverso l’operazione Note di viaggio. Una raccolta di brani del Maestrone che, grazie alle voci di 13 colleghi, trovano nuova vita. Con un obiettivo chiaro, come ha spiegato il curatore del progetto, Mauro Pagani: non far dimenticare questi classici e regalarli alle nuove generazioni con una veste più contemporanea. 

Ma è solo con questa attenuante che si può accettare di ascoltare la voce da grattugia di Gabbani profanare Quattro stracci, o Ligabue biascicare a modo suo Incontro e Manuel Agnelli tentare di camuffare in chiave rock l’odore acre di osteria de L’avvelenata. A riscattare l’operazione è semmai la pattuglia femminile. Se non altro perché finisce con lo stravolgere l’abito stesso delle canzoni - come poi ogni buona cover dovrebbe fare. Prendiamo ad esempio la Carmen Consoli sinuosa di Scirocco, perfettamente a suo agio nel rincorrerne le suggestioni sudamericane, o la Malika Ayane che opera in sottrazione su Canzone quasi d’amore, lasciando emergere tutta la bellezza e il fascino della melodia. E, seppur in sé stridente, l’accostamento della voce cristallina di Elisa al potente dramma di Auschwitz si rivela efficace, grazie anche ai preziosi arrangiamenti di Pagani.

Ma - ci perdonino i cantanti chiamati in causa - le vere emozioni arrivano riascoltando proprio la voce del barbuto omone emiliano, alle prese con l’inedita Natale a Pavana. Chi meglio di lui può inverare il detto che “il vino invecchiato è più buono”?
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Dicembre 2019, 08:55
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