Stuprata e gettata dal 20esimo piano, la difesa giustifica gli aguzzini: «Non era illibata»

Stuprata e gettata dal 20esimo piano, la difesa giustifica gli aguzzini: «Non era illibata»

di Alessia Strinati
Sule Cet, 23 anni, studentessa e lavoratrice all’università di Ankara, è stata violentata e poi gettata dalla finestra di un palazzo. La polizia archiviò subito il caso come suicidio, senza badare alla dinamica del volo e al DNA presente sul corpo della ragazza, che mostrava chiaramente i segni della violenza subita.

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Per Sule si è mobilitato tutto il mondo. La famiglia, da subito, ha chiesto che fosse fatta chiarezza: era una ragazza felice, spensierata, era difficile credere a un suicidio. La sera in cui è morta il suo capo le aveva mandato un messaggio chiedendole di raggiungerlo per un drink, lei aveva detto che non poteva, ma dopo l'insistenza dell'uomo, Çağatay Aksu, imprenditore 40enne, ha ceduto.

Sule però aveva avvertito un'amica, con cui ad un certo punto della serata ha parlato, dicendole che l'uomo non la lasciava andare via. Insieme all'uomo, c'era anche un amico. Poco dopo la 23enne finisce al suolo. I due raccontano di essere stati per la ragazza punti di riferimento, come fratelli maggiori, ma in effetti, ai cari di Sule, qualcosa non torna. L'autopsia conferma i sospetti: la 23enne è stata violentata più volte e poi gettata dalla finestra del 20esimo piano di un grattacielo. Il 14 luglio 2018, Çağatay Aksu e Berk Akand vengono arrestati con l’accusa di omicidio premeditato, stupro e sequestro di persona.

La difesa, in sede di processo, prova a giustificare i due uomini dicendo che la vittima non sarebbe stata vergine e beveva alcolici. Quello di Sule diventa un caso mediatico mondiale, sui social si chiede giustizia per la ragazza, in centinaia si battano perché lo stupro, ancora una volta, non sia giustificato e perché la colpa non ricada sulla vittima. Dopo una lunga battaglia legale arriva il verdetto finale, per i due uomini i giudici sentenziano l'ergastolo. Una piccola battaglia vinta per le donne Turche. Il giorno dopo una 20enne viene pugnalata in strada mentre tornava a casa dalla scuola di ballo. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Dicembre 2019, 23:20
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