Patente e carta d'identità in una app sullo smartphone: diremo addio al portafogli?

Patente e carta d'identità in una app sullo smartphone: diremo addio al portafogli?
Presto i documenti cartacei saranno un lontano ricordo: la nostra identificazione potrà avvenire tramite smartphone, grazie a Identity Credential, un servizio presentato da Google insieme a Qualcomm, uno dei principali produttori di chip al mondo. Il telefono potrà essere utilizzato come carta d’identità, patente e passaporto, e ci avvicineremo sempre più a dire addio al portafogli per sempre.

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Il nuovo servizio potrebbe essere disponibile già dal prossimo autunno, grazie all’aggiornamento di Android R che dovrebbe comprendere anche questa nuova opzione: solo nei telefoni top di gamma però, quelli che avranno il nuovo Snapdragon 865 prodotto proprio da Qualcomm, e che sfrutterà il 5G.

Non tutti i produttori di telefoni però comprenderanno il servizio Identity Credential: ogni produttore sarà libero di decidere, ma è realistico che a nessuno interesserà farsi sfuggire l’opportunità, dato che i potenziali clienti potrebbero scegliere il modello del telefono anche guidati da questo tipo di opzioni, scrive il Corriere della Sera. E la sicurezza è garantita: i documenti sullo smartphone saranno inattaccabili dall’esterno, e di conseguenza validi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Dicembre 2019, 13:58
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