Ambrogino d'Oro 2019, anche Leggo tra i premiati a Milano

Video
Leggo premiato con l'Ambrogino d'oro. Presente nella città di Milano praticamente dal momento della fondazione come giornale free press, il nostro quotidiano diretto da Davide Desario oggi, sabato 7 dicembre 2019, ha ricevuto al Teatro Dal Verme la più importante "civica benemerenza" cittadina.
 
 

A ritirare il prestigioso riconoscimento il direttore Davide Desario e la giornalista responsabile della redazione milanese, Paola Pastorini«E' un riconoscimento molto importante per noi, Leggo è un free press presente su Milano da 18 anni e ricopre anche un ruolo sociale, quello di portare la lettura anche a chi non è abituato», ha commentato dopo la cerimonia il direttore Desario.
 

Nello specifico sono state consegnate 6 Medaglie d’Oro alla Memoria, 15 Medaglie d’Oro e 20 Attestati di Civica Benemerenza.
 

Ecco l'elenco completo dei vincitori

Le Medaglie d’Oro alla Memoria
Borrelli Francesco Saverio, Casiraghi Carla, Fumagalli Eugenio, Melesi don Luigi, Penati Filippo, Squinzi Giorgio.

Medaglie d’Oro
Achermann Stefano, Barlaam Simone, Boeri Cini (Maria Cristina Mariani Dameno), Capossela Vinicio, Costa Lella, Mario Ferrari, Gianco Riky, Giuliani Laura, Isgrò Emilio, Luti Claudio, Malerba Francesco, Peronaci Sonia, Rapetti Giulio (Mogol), Scurati Antonio, Veronesi Razon Sultana.

Attestati
Abdelilah Mouhib, ASD San Gabriele Basket, Associazione Amici della Triennale, Associazione Laudato sì – Un’alleanza per il clima, la Terra e la giustizia sociale, Associazione Massa Marmocchi Milano, Associazione Opera Pizzigoni, Associazione Portofranco Onlus, Associazione Retake Milano Onlus, Centro Assistenza Medico Legale Cardinal I. Schuster, CIDIESSE – Cooperativa di Solidarietà Sociale Onlus, Ditta Guenzati, Domanin Igino E.M.I.T., Feltrinelli, Istituto Beata Vergine Addolorata, Leggo Milano, Liaci Paolo, Lo Bianco Nino, Milano Città Stato Picicco Agostino, Spazio Teatro 89

Nel giorno della consegna degli Ambrogini d'oro, le civiche benemerenze assegnate dal Comune ai cittadini che hanno reso lustro alla città, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha voluto «consegnare un ideale e solenne riconoscimento in più» alle vittime della strage di piazza Fontana e alle loro famiglie.
Un omaggio ideale per ricordare davanti al teatro Dal Verme gremito di persone la strage di cui si celebrano i 60 anni il 12 dicembre, in cui persero la vita 17 persone. «Proprio perché il futuro si costruisce sulle fondamenta della storia, oggi non posso che consegnare un ideale e solenne riconoscimento in più, che viene dal più profondo del cuore e che credo che tutti voi condividiate: alle vittime di piazza Fontana e alle loro famiglie. - ha detto Sala -. I riconoscimenti ufficiali sono stati tanti in questi decenni e hanno accompagnato una reazione ferma e civile della città fin dal giorno dei funerali». Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, «che ringrazio, è a Milano oggi per la Prima della Scala, è stato a Milano dieci giorni fa e però a mio avviso è molto importante il fatto che sarà a Milano per il Consiglio comunale straordinario che terremo ‪il 12 dicembre‬. - ha ricordato -. E oggi nel giorno di Sant'Ambrogio che precede di pochi giorni il 50esimo anniversario della strage, Milano non può che riconoscere proprio a quelle vittime e alle loro famiglie il suo omaggio speciale e commosso». «Io vorrei che questo fosse un omaggio nello stile di Milano: semplicemente in stile operativo. E lo stile operativo vuol dire voler continuare a lottare per gli ideali di libertà e democrazia, che il loro sacrificio ci ha insegnato. - ha concluso Sala -. Milano non dimentica. Milano rimane un baluardo contro ogni eversione antidemocratica». Il ricordo del sindaco alle vittime della strage e alle famiglie è stato applaudito da tutto il teatro.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Dicembre 2019, 16:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA