La Scala apre con Tosca, atteso il presidente Mattarella: esauriti i biglietti

La Scala apre con Tosca, atteso il presidente Mattarella: esauriti i biglietti

di Rita Vecchio
Una Prima attesa, come sempre. Quella del prossimo 7 dicembre al Teatro alla Scala. A maggior ragione che ad andare in scena è Tosca, l’opera di Giacomo Puccini che non ha mai inaugurato la stagione scaligera. «La Prova Generale mi ha lasciato contento e mi aspetto una Prima straordinaria», dice visibilmente commosso Alexander Pereira, Sovrintendente del Teatro alla Scala che con Tosca di fatto saluta il Piermarini passando le consegne al francese Dominique Meyer e che sarà alla guida del Maggio Fiorentino. «Tosca è un progetto così vasto che non si sarebbe potuto fare senza l’approvazione del Sovrintentente», incalza il maestro Chailly che salirà sul podio della direzione. In scena le voci di Anna Netrebko (al suo quarto 7 dicembre, assente in conferenza stampa perché non si sarebbe sentita bene) che interpreterà il ruolo di Tosca in tutte le recite eccetto le ultime tre (ruolo che sarà di Saioa Hernández), Francesco Meli che sarà il pittore Mario Cavaradossi (prima volta che porta Puccini in Scala, ma al suo terzo 7 dicembre) e Luca Salsi, al suo secondo 7 dicembre dopo l’Andrea Chénier di due anni fa, che interpreterà il Barone Scarpia. 

BIGLIETTI ESAURITI
Biglietti esauriti non solo per l’inaugurazione di Sant’Ambrogio (prezzi da 2.500 a 50 euro) ma per quasi tutte le recite successive (Tosca sarà al Piermarini dal 10 dicembre all’ 8 gennaio). La sera della Prima, attesi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro dell'Interno Lamorgese.

LIBRETTO DELLA PRIMA ALLA SCALA 
Il libretto che Chailly ha scelto per la Tosca alla Scala è quello del 1900 secondo la partitura della prima assoluta messa in scena al Teatro Costanzi di Roma e secondo l’edizione critica di Roger Parker. Otto i passaggi diversi rispetto all’opera arrivata a noi, tra cui un diverso finale del Te Deum corale alla fine del I atto e i 45 secondi in più della scena finale del III atto. Tosca continua così il viaggio del maestro Chailly di andare a ripescare i libretti poco conosciuti e di riscoprire il repertorio italiano nella sua interezza. Un viaggio iniziato con la Turandot e il finale di Luciano Berio, con La fanciulla del West e l’orchestrazione originale di Puccini, la Madama Butterfly nella prima versione (7 dicembre 2016) e Manon Lescaut nella prima versione. Accanto a Puccini, il percorso teatrale verdiano (Giovanna d’Arco, Attila, Macbeth), del Belcanto (La gazza ladra di Rossini e Don Pasquale di Donizetti) e del Verismo (Andrea Chénier). 

DIRETTA RAI
Come accade dalla Madama Buttefly del 2016,  la Prima sarà trasmessa in diretta su Rai1 e Rai Play - con la produzione di Rai Cultura -  nel Carcere di San Vittore, in molti teatri italiani e nei cinema di tutto il mondo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Dicembre 2019, 21:44
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