L'annuncio è stato dato a Firenze in occasione del 36/o congresso della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg). «L'iniziativa - spiega Claudio Cricelli, presidente Simg - rientra in un progetto di finanziamento multicentrico europeo che include Italia, Olanda, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna, nell'ambito del programma Horizon 2020, e offre all'Italia l'opportunità di avviare in modo graduale e controllato lo screening polmonare, attraverso una rete di centri di riferimento che forniscano un'adeguata copertura del territorio e, al contempo, un livello di qualità adeguato agli standard attualmente raggiunti nello screening di altri tumori (mammella, cervice uterina, colon-retto)».
«La costituzione della Rete italiana di screening polmonare (Risp) - aggiunge Ugo Pastorino, direttore della chirurgia toracica della Fondazione Irccs Istituto nazionale tumori di Milano - è il primo passo perché la Tac spirale a basso dosaggio diventi una prassi consolidata su tutto il territorio, al pari della mammografia per la diagnosi precoce del tumore del seno.
Abbiamo individuato 10 centri per avviare la rete, coordinati dall'Istituto nazionale tumori di Milano, che includono Irccs, ospedali e centri universitari, per offrire un servizio in 10 macro-aree territoriali».
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Dicembre 2019, 21:56
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