Alitalia, ora si pensa a un super commissario per varare una ristrutturazione
Il governo, con in prima fila il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, continua a lavorare su una soluzione immediata, con un partner industriale. È in questa direzione che spinge anche il premier Giuseppe Conte. Per ora però non sembrano esserci le condizioni, nonostante la disponibilità di Fs, né con Delta, né con Lufthansa (che ha dato finora la disponibilità solo per una partnership commerciale). Dunque l'opzione più probabile sembra quella di un nuovo commissariamento, magari con un «supercommissario» unico, che lavori a una ristrutturazione.
Nel decreto fiscale c'è già un nuovo prestito da 400 milioni, su cui ha acceso i fari la commissione europea. Ma la ristrutturazione - che porterebbe probabilmente con sé nuovi esuberi - potrebbe rendersi necessaria proprio per rendere appetibile l'azienda sul mercato. Fonti governative smentiscono l'ipotesi di uno «spezzatino» dei vari rami d'azienda ma altre fonti spiegano che diverse opzioni sono ancora sul tavolo, incluso un impegno di Atlantia. Era
stato ipotizzato un incontro al ministero di Patuanelli con gli attuali commissari ma per ora il governo prende altro tempo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Novembre 2019, 14:08
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