Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, il presidente Andrea Rossi: «Investire nella sostenibilità»

Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, il presidente Andrea Rossi: «Investire nella sostenibilità»

di Sabrina Quartieri
Rafforzare la denominazione e diventare il primo distretto vitivinicolo d'Italia con la certificazione di sostenibilità territoriale in base alla norma Equalitas. Con due obiettivi ambiziosi a cui sta già lavorando, Andrea Rossi, classe 1971, guida il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, che riunisce 280 soci e che, nel 2018, ha immesso nel mercato oltre 8 milioni di bottiglie.
Presidente, cosa manca per la certificazione?
«Abbiamo già investito 8 milioni di euro per la sostenibilità. Ad aprile verificheremo l'esito degli interventi per ottenere intanto la carbon footprint».
L'iniziativa Alberi, non parole non capita a caso, quindi?
«No, e abbiamo voluto coinvolgere le scuole perché è fondamentale sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto per l'ambiente».
Un consorzio che vale 500 milioni di euro. Qual è il suo segreto?
«La presenza di donne (oltre il 40%) e dei giovani (più della metà delle aziende è gestita da under 40). Questo ha portato a un grande rinnovamento, a partire dalle priorità del mio mandato».

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Novembre 2019, 08:12
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