Milano, ergastolano che accoltella durante il permesso premio. La figlia di un carabiniere ucciso: «Cianci, un essere ignobile»
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Ergastolano che accoltella in permesso premio. «Sono sconvolta dal fatto che si sia permesso a questo essere ignobile, che massacrava senza pietà, di mettere un'altra famiglia in condizioni di dolore, calpestando e oltraggiando, tra l'altro, ancora la memoria di mio padre e dei suoi colleghi». Così Daniela Lia, figlia di Pietro Lia, carabiniere di 51 anni ucciso assieme ad altri due militari nel '79 da Antonio Cianci, ha commentato il tentato omicidio compiuto ieri da Cianci dopo aver ottenuto un permesso premio per uscire dal carcere.
«Sono sconvolta dal fatto che si sia permesso a questo essere ignobile, che massacrava senza pietà, di mettere un'altra famiglia in condizioni di dolore, calpestando e oltraggiando, tra l'altro, ancora la memoria di mio padre e dei suoi colleghi».