La Lazio prima soffre, poi dilaga: Lecce sconfitto 4-2
di Emiliano Bernardini
LAMPI E ABBAGLI
La ripresa vive di picchi emozionali. Strakosha è miracoloso su Babacar. Milinkovic fa il 2-1, poi Manganiello diventa protagonista: prima prende un abbaglio fischiando un rigore inesistente proprio per un fallo del serbo, poi è bravo ad annullare il gol su ribattuta di Lapadula (Strakosha para il tiro dal dischetto di Babacar) seguendo alla perfezione il nuovo regolamento. L’episodio sveglia una Lazio che addormentata e in balia degli uomini di Liverani. Protagonista ancora una volta Milinkovic scaltro a procurarsi un rigore a favore per un mani di Calderoni in area. Immobile non sbaglia e fa 102. Rocchi è sempre più vicino. La rete piega il Lecce che subito dopo subisce il poker. Ancora una volta segna Correa: sesto gol stagionale in campionato, migliorato il suo record dello scorso anno. Con il risultato al sicuro la Lazio non si sconfessa e subisce il secondo gol. Lo firma Lamantia attaccante in passato scartato dalla Roma. Il Lecce ci prova fino alla fine ma la Lazio gestisce bene. Inzaghi può sorridere.
LEGGI LA CRONACA
Guarda la classifica
Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Novembre 2019, 18:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA