Elena Linari, difensore dell'Atlético Madrid e della nazionale italiana, ha parlato della sua omosessualità. In Italia - ha detto - sarebbe stato più difficile. «Credo che Elena sia stata brava e coraggiosa», dice Bertolini. «Questo aiuta altre ragazze e ragazzi che stanno vivendo questa situazione e che magari hanno paura ad esprimersi. In Italia c'è ancora una mentalità primitiva. L'abbinamento omosessualità e calcio femminile esiste dalla notte dei tempi, ormai siamo nel 2020.
Se è possibile anche nel calcio maschile? Molto più complicato, ma se qualche ragazzo se ne uscisse allo scoperto avrebbe un impatto fondamentale e sarebbe importantissimo».
Milena Bertolini e Barbara Bonansea, attaccante Juventus e nazionale, hanno ritirato a nome di tutte le azzurre il premio Invictus dell'associazione Stampa Estera. Campionesse, eppure le azzurre per la legge sono dilettanti. «Questo è un grave problema - sostiene Barbara Bonansea - non possiamo superare un tetto negli stipendi. Io non voglio guadagnare come un maschio, sono talmente tanti soldi che non riesco nemmeno a immaginarli. Lotto però per le tutele che ci spettano». Anni e anni di calcio e poi alla fine della carriera le calciatrici si ritrovano senza nulla in mano. «Ci vuole una legge che preveda il professionismo», aggiunge Bertolini.
I momenti più belli del mondiale. «Andare su Rai 1 alle 21 e portare 7 milioni davanti agli schermi e poi nella sfida successiva di pomeriggio contro l'Olanda arrivare quasi al record è stato straordinario», aggiunge la ct azzurra. «Ma il momento più emozionante è stato il gol di Barbara al 95' contro l'Australia».
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Calcio femminile, il gol ha un'altra faccia: continua l'effetto Mondiale
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 09:52
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