Maltempo, ferrovia allagata: fermi i treni sulla Genova-Milano e Genova-Torino

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Il maltempo che interessa la Liguria e il Piemonte sta provocando, nell'alessandrino e nell'ovadese, allagamenti della sede ferroviaria. La circolazione ferroviaria è sospesa tra Cassano e Arquata Scrivia/Novi Ligure, con l'interruzione di conseguenza della circolazione sulla linea ferroviaria tra Genova e Milano e di quella tra Genova e Torino. Interrotta anche la circolazione tra Rossiglione e Ovada, sulla linea Genova-Ovada. Kit d'emergenza per i passeggeri a bordo.

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Tre treni sono rimasti fermi a Ovada, Rossiglione e a Campo Ligure, e Trenitalia sta inviando pullman sostitutivi per raccogliere i passeggeri. Quanto alla situazione della rete ferroviaria, i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Fs) stanno raggiungendo le zone allagate, compatibilmente con le difficoltà di viabilità stradale, per gestire la situazione non appena le condizioni meteo lo consentiranno. Una situazione molto complicata, quindi, per chi dalla Liguria vuole raggiungere Lombardia e Piemonte. A Milano continua a piovere anche nel tardo pomeriggio, con tuoni e lampi e allagamenti diffusi.

RFI, MALTEMPO LIGURIA E PIEMONTE: SOSPESA FINO A DOMANI LA CIRCOLAZIONE
La circolazione ferroviaria sulle linee Genova – Milano, Genova – Torino, e Genova - Ovada rimane sospesa per tutta la serata e fino a domani per il protrarsi del maltempo e delle abbondanti precipitazioni piovose nelle zone tra Liguria e il Piemonte che, nell’alessandrino e nell’ovadese, sta provocando allagamenti della sede ferroviaria. Al momento date le condizioni, sia meteo sia della infrastruttura ferroviaria, non è prevedibile il ripristino del traffico ferroviario nella serata odierna e fino a domani. Inoltre, le condizioni della viabilità stradale non permettono la sostituzione dei collegamenti ferroviari con autobus. I quattro treni fermi a Pavia e Tortona (due Intercity e due regionali) saranno fatti retrocedere e rientreranno nella stazione di Milano, due treni fermi ad Arquata (Thello e regionale) torneranno nella stazione di Genova mentre non potranno partire per le rispettive destinazioni i treni fermi a Genova e i collegamenti fermi a Milano Centrale.

Ferrovie ha attivato autobus sostitutivi tra Milano e Genova per riportare a casa i passeggeri rimasti bloccati in stazione dal maltempo. I bus percorreranno l'autostrada A7 con alcune fermate anche a Pavia e a Voghera. In totale, secondo la stima di Ferrovie, sono 2.500 le persone coinvolte, assistite da oltre cento ferrovieri che hanno a disposizione 4.000 kit di pronto intervento e 400 coperte. In partenza, in particolare, ci sono 5 autobus da Genova verso Milano e una decina dal capoluogo lombardo.


ALLERTA MASSIMA
A Rossiglione, nell'entroterra di Genova, è critica la situazione per il maltempo con numerosi allagamenti: il Comune sulla propria pagina Facebook invita i cittadini a restare in casa e a non mettersi in movimento per nessuna ragione, segnalando che sono in corso interventi dei vigili del fuoco del soccorso alluvionale. Il comune invita anche a lasciare libere le linee telefoniche per le sole richieste di aiuto e segnalazioni. Al momento, si apprende comunque dai vigili del fuoco, il torrente Stura non è esondato, ma si teme possa accadere nella notte. Il quadro nel piccolo comune, comunque, al momento resta quello di un paio di condomini evacuati in via precauzionale, con in totale una ventina di famiglie sfollate (e non trenta come inizialmente indicato), per una frana che ha toccato direttamente solo uno dei due edifici. Gli abitanti che non hanno trovato ospitalità autonomamente, hanno trovato ricovero nella palestra condominiale.
La strada che collega il paese in valle Stura a Campo Ligure, che era stata interrotta nel pomeriggio per un allagamento, è stata riaperta, ha fatto sapere il comune, mentre è a rischio il collegamento verso Ovada. L'illuminazione pubblica è saltata. La sindaca Katia Piccardo ha disposto la chiusura domani degli ambulatori. Già dal pomeriggio la sindaca aveva invitato i concittadini a non uscire di casa.


Fiumi esondati, scuole chiuse, frane con sfollati, allagamenti e linee ferroviarie interrotte: il maltempo ha flagellato oggi il Nordovest colpendo in particolare Lombardia, Liguria e Piemonte. Gran parte di Milano si è risvegliata allagata dopo un violento nubifragio. Cinque scuole dell'infanzia sono rimaste chiuse a causa di infiltrazioni: gli istituti Adriano, Fortis, Cesari, Meleri e Parenzo. Allagati anche i corridoi che portano agli spogliatoi del personale dell'ospedale San Paolo, come denunciato con un video dal M5s. Il totale dell'acqua caduta sul quartiere a nord di Milano «da mezzanotte alle ore 14 - ha spiegato l'assessore comunale Marco Granelli - è stata di 76 millimetri pari al 50% della pioggia caduta a ottobre e al 10% di quella caduta da inizio anno». Resta sotto osservazione il fiume Seveso, a rischio esondazione. Disagi all'alba anche in provincia di Bergamo: a Casnigo due massi sono caduti sulla strada provinciale e una vettura in transito li ha urtati. L'automobilista non è rimasto ferito.

PAURA A MILANO
Sulla città di Milano è ancora attivo «lo stato di allerta arancione» con il monitoraggio dei fiumi Seveso e Lambro «per rischio idraulico moderato» di esondazione. Sul quartiere di Niguarda, a nord di Milano, dove questa mattina è esondato il fiume Seveso, dalle «4 alle 6 di mattina sono caduti 51 millimetri di pioggia, che sono pari a un terzo di quella caduta in tutto il mese di ottobre». Lo ha spiegato l'assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, parlando dei danni del maltempo in Consiglio comunale. Il totale dell'acqua caduta sul quartiere a nord di Milano «da mezzanotte alle ore 14, è stata di 76 millimetri pari al 50% della pioggia caduta a ottobre e al 10% di quella caduta da inizio anno - ha aggiunto Granelli -. Nella punta di massima intensità, alle 5.30 del mattino, sono scesi 134 millimetri in un'ora».

Forti temporali si sono abbattuti anche sulla Liguria centrale. A Genova e Savona una tempesta di fulmini e acqua è iniziata poco prima delle 5. Esondati due rii nel savonese, poi rientrati negli argini. Allagamenti sono stati segnalati nella zona dell'aeroporto di Genova, città che ha registrato anche 4 frane: due in via Rubens a Vesima con tre sfollati, una in via costa d'Erca in località Fabbriche con uno sfollato e una frana lungo la strada che va a San Carlo di Cese. A Rossiglione, nell'entroterra genovese, un edificio è stato evacuato in via precauzionale facendo sfollare i trenta residenti sempre a causa di una frana. Il crocefisso sul campanile della chiesa di Brugnato (La Spezia) è stato invece abbattuto da un fulmine in seguito alla perturbazione che ha colpito il levante ligure. Il maltempo non ha dato tregua neanche al Piemonte, soprattutto in serata. Allagamenti si sono registrati nell'alessandrino e nell'ovadese e la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Cassano e Arquata Scrivia/Novi Ligure, con l'interruzione di conseguenza della circolazione sulla linea ferroviaria tra Genova e Milano e di quella tra Genova e Torino. A Serravalle Scrivia è stato chiuso il casello della A7 'Milano-Genovà. A Gavi è esondato il torrente Nerone ed è stato chiuso il guado sul fiume Lemme che è uscito dagli argini anche a Fraconalto. Una Fiat Panda guidata da un anziano è stata travolta dall'acqua e si è capottata, ma l'uomo è riuscito comunque a dare l'allarme ed è stato soccorso da vigili del fuoco e carabinieri. In serata valutata allerta arancione per rischio idrogeologico su gran parte della Lombardia; gialla sul resto della Lombardia, su gran parte di Liguria e Piemonte e sulla Valle d'Aosta.

Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Ottobre 2019, 07:59
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