False mail anche via PEC: «Phishing nelle fatture elettroniche». Come riconoscere se è una truffa

False mail anche via PEC: «Phishing nelle fatture elettroniche». Come riconoscere se è una truffa
Il phishing arriva anche via Pec: attenzione alle false mail sulla fatturazione elettronica. A lanciare l'allarme l'Agenzia delle Entrate che in una nota spiega che in questi giorni stanno circolando delle mail di phishing via Pec, relative alla fatturazione elettronica, con lo scopo di truffare i cittadini. Nel mirino ci sono soprattutto le caselle Pec di strutture pubbliche, private e di soggetti iscritti a ordini professionali.

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Si tratta di mail che hanno come oggetto la dicitura «Invio File » e che hanno come obiettivo la raccolta di informazioni da utilizzare verosimilmente per frodare il destinatario. Il testo del messaggio appare plausibile in quanto è ripreso da una precedente e lecita comunicazione inviata dal Sistema di Interscambio (SdI).

A tal proposito, si ricorda che i messaggi Pec del sistema SdI hanno alcune specifiche caratteristiche:
- il mittente è solo del tipo sdiNN pec.fatturapa.it dove NN è un progressivo numerico a due cifre;
- il messaggio deve contenere necessariamente due allegati composti in accordo alle specifiche tecniche sulla Fatturazione Elettronica (pubblicate sul sito dell'Agenzia delle Entrate).

L'Agenzia, nel dichiararsi estranea a tali fatti, invita i cittadini a fare particolare attenzione alle mail provenienti da utenze sconosciute o sospette che richiedono di modificare l'indirizzo di recapito per le successive comunicazione con il Sistema di Interscambio e a cestinarle immediatamente.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Ottobre 2019, 15:50
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