Naufragio a Lampedusa, tra i morti un ragazzo con un tumore: voleva curarsi in Italia

Naufragio a Lampedusa, tra i morti un ragazzo con un tumore: voleva curarsi in Italia

di Simone Pierini
Aveva intrapreso il viaggio della speranza per affrontare la malattia. Aveva scelto l'Italia per curare una grave forma di tumore. È morto in acqua, vittima del naufragio al largo di Lampedusa. È la storia di Fakher, un ragazzo tunisino di 28 anni. Era a bordo del barcone che si è capovolto e il suo corpo non è mai stato ritrovato. Ancora disperso. 

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Sono tredici le vittime accertate, tutte donne, tra cui una bimba di dodici anni, e altre 17 persone sono disperse. Tra loro c'è pure Fakher. Era partito dalla Tunisia, come hanno raccontato alcuni superstiti agli inquirenti, insieme con un gruppo di amici che abitano nello stesso quartiere.

«Era malato da tempo ma le cure non erano andate bene in Tunisia - hanno raccontato gli amici ai mediatori culturali e agli inquirenti - così ha pensato di andare via dalla Tunisia con un gruppo di amici. E ora non c'è più...».
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Ottobre 2019, 19:54
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