Reddito di cittadinanza, «mensilità di ottobre a rischio per 500mila italiani»: cosa sta succedendo

Reddito di cittadinanza, «mensilità di ottobre a rischio per 500mila italiani»: cosa sta succedendo
Reddito di cittadinanza, la mensilità di ottobre è a rischio per mezzo milione di persone: l’Inps ha infatti inviato oltre 519mila sms per avvisare chi percepisce il reddito o la pensione dell’obbligo di integrarla, e se non lo faranno entro il 21 di questo mese perderanno l’assegno. A renderlo noto è stato il presidente dell'Inps Pasquale Tridico.

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«Chi non integra la documentazione» che viene richiesta dall'Inps via sms «vedrà il sussidio sospeso», ha detto Tridico. «Lo sospendiamo da ora in poi e poi quando arriverà l'integrazione riprenderanno a percepire il reddito senza gli arretrati». «Si tratta di un risultato importante per una istituzione pubblica che dimostra di avere una potenza telematica importante» ha aggiunto Tridico.



La richiesta non riguarda però tutte le domande di reddito presentate, ma solo le prime, quelle presentate a partire dal 6 marzo 2019, utilizzando un modello che è stato cambiato, il 2 aprile 2019, a seguito delle modifiche apportate dalla Legge di conversione del Decreto Legge istitutivo. L'Inps ha comunicato di aver attivato una pagina web su cui trovare tutte le informazioni (clicca qui per sapere di più) e le istruzioni per evitare la sospensione.

Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Ottobre 2019, 13:31
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