World beauty e fusion spa uniscono Oriente e Occidente

World beauty e fusion spa uniscono Oriente e Occidente

di Mariacristina Righi
Dopo l’innovazione in cucina del fusion food e i suoni dal mondo della world music non potevano mancare le linee di bellezza che uniscono nei trattamenti i rituali beauty di tutto il mondo. Un viaggio attraverso la bellezza da Oriente a Occidente.
“La nostra missione è quella di adattare i benefici dei rituali di bellezza e benessere dal mondo alle esigenze della vita quotidiana contemporanea – ha detto Jean-Louis Poiroux, creatore della prima fusion spa e dell’omonima linea di trattamento Cinq Mondes a Parigi (esportata poi con successo in altre località) – Allo stesso modo per realizzarli abbiamo creato una linea cosmetica, senza siliconi né coloranti artificiali per prolungare l’esperienza della spa”.

In generale i trattamenti della fusion beauty si basano sulle cinque grandi tradizioni delle relative aree geografiche l’Ayurveda (India), lo Shiatsu e l’aromaterapia (Giappone), la riflessologia (Cina), Nuad Bo Ram (Thailandia), l’hammam (paesi del Mediterraneo).
Anche altre spa stanno proponendo rituali fusion. Villa Eden The Leading Park Retreat di Merano ha puntato sulla mindfulness. Si può provare invece l0auyurveda al Josef Mountain Resort di Avelengo,  ma anche all’Amonti & Lunaris Wellnessresort di Cadipietra in Valle Aurina. Il pacchetto Deep Relax comprende Abhyanga, Massaggio energetico dei Chakra, Impacco corpo Harmony. Chakra anche alle Terme Merano con iil nuovo trattamento viso Sofri Color Energy Cosmetics, basato sulla dottrina energetica e dei chakra,
L’Hotel Villa Neri Resort e Spa di Linguaglossa (CT), Small Luxury Hotels of the World, situato nel meraviglioso Parco Naturale dell’Etna, propone il candle massage all’olio di canapa indiana, un ingrediente dalle mille benefiche virtù.

Con il programma di trattamenti della CXI SPA del Lido Palace a Riva del Garda, Sette Cerimonie conducono in un universo fusion. Si può scegliere il rito giapponese Ofuro, il viaggio nei mari del Sud di Talingo, antico rituale di rilassamento del massaggio malesiano, l’esotico Loukum, l’Ambra baltica, con burro d’ambra e pietre baltiche riscaldate, la cerimonia La tessitrice, dell’antica Cina, L’equilibrista birmano. D’ispirazione indiana Andaman sea, la cerimonia che mette al centro la mente.
Ma sono sempre più numerose le linee beauty che uniscono Oriente e Occidente, dai Tesori d’Oriente a Rituals. Nei prodotti, la combinazione degli ingredienti o le modalità d’uso, si riferiscono in qualche modo ai rituali di queste tradizioni, spesso molto lontane dalla nostra occidentale, ma assolutamente integrabili.
La prima linea di prodotti fusion in assoluto è stata Aveda che ha saputo portare l’ayurveda nell’uso quotidiano occidentale. Aveda in sanscrito significa conoscenza della natura e tutti i prodotti della linea (dalla cura del viso a quella del corpo, dai prodotti per capelli a quelli per l’ambiente, la casa e mix di oi essenziali come profumi) hanno dietro la tradizione curativa ayurvedica. Il fondatore di Aveda, Horst Rechelbacher, nel 1971 è andato in India proprio per studiare gli effetti benefici dell’ayurveda ed è tornato a Minneapolis con un erborista indiano (che tuttora lavora per la società americana) in grado di miscelare erbe e oli essenziali basandosi sul principio dei tre dosha, le energie vitali che derivano dalla combinazione dei cinque elementi, cioè vata (aria e spazio), pitta (fuoco), kapha (acqua e terra).
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Ottobre 2019, 15:06
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