«In caso di accoglimento di tale proposta, dovrà essere individuato il candidato a cui attribuire le facoltà che il Codice Etico del MoVimento 5 Stelle attribuisce solitamente al candidato presidente della regione», si legge nel post. «Pertanto - prosegue il comunicato - acquisito il parere favorevole del Comitato di Garanzia, l'ultimo paragrafo dell'art. 5 del regolamento per le regionarie dell'Umbria è modificato nel seguente modo»
In conformità al voto degli iscritti del 25-26 luglio 2019 rimane comunque la facoltà del capo politico a proporre eventuali alleanze, sotto la sua diretta supervisione.
In tal caso tale proposta di alleanza sarà sottoposta agli iscritti con una votazione online sulla piattaforma Rousseau a livello nazionale. Nel caso in cui la proposta sia accettata dagli iscritti e il candidato presidente non appartenga al Movimento 5 Stelle, non si procede alla votazione per il candidato presidente e tutte le facoltà che ai sensi del codice etico sono attribuite al candidato presidente, sono attribuite al candidato consigliere che ha ricevuto il maggior numero di voti dagli iscritti tra quelli che poi saranno effettivamente eletti consiglieri regionali».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Settembre 2019, 13:48
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