Carabiniere ucciso, il collega di Mario Cerciello Rega: «Eravamo disarmati, in bermuda e senza tesserino»
A far luce tra i dubbi emersi attorno alla dinamica dell'accaduto arrivano nuovi dettagli. A rivelarli il collega del carabiniere ucciso, Andrea Varriale. Il carabiniere ha ammesso che lui e Cerciello quella sera erano in borghese, disarmati e senza tesserino di riconoscimento.
Leggi anche > Carabiniere ucciso, in un nuovo video i due americani «perlustrano» zona Prati: slitta il Riesame
A riportare quello che avrebbe ammesso Varriale è Open. «Anche la mia pistola era nell’armadietto. Eravamo in borghese con bermuda e maglietta, l’arma si sarebbe vista», avrebbe detto il militare al reggente della Procura. Una dichiarazione che contrasta con quanto ricostruito finora, ovvero che i carabinieri si sarebbero qualificati prima di presentarsi ai due giovani americani.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Settembre 2019, 09:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA