Crisi di Governo, Di Maio: «Non lasciamo affondare la nave». Salvini: «Voto via maestra ma pronto a ripartire se i no diventano sì». Zingaretti: «

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Seconda giornata di consultazioni al Quirinale. A fine incontro con il Capo dello Stato, le singole delegazioni fanno le loro dichiarazioni. FdI, FI e Lega chiedono di tornare alle urne. Zingaretti propone un governo di svolta e pone paletti su principi inderogabili. Orlando fa sapere che per un accordo con i 5S, il Dl Sicurezza va cancellato. Berlusconi sventola lo spauracchio della patrimoniale in caso di accordo Pd-M5S. Salvini stigmatizza i giochini di palazzo, assicura che non porta rancore e si dice pronto a ripartire. Infine al Colle salgono i 5stelle e illustrano a Mattarella i 10 impegni per l'Italia. Di Maio assicura: «Non lasciamo la nave affondare». Pochi minuti dopo le 20 il Presidente della Repubblica annuncia che da martedì si apre un nuovo giro di consultazioni.

 

LA DIRETTA

17.52 «Il presidente rifletterà un paio d'ore e dopo, verso le 20, verrà a incontravi». Lo ha annunciato Giovanni grasso, portavoce del Presidente della Repubblica, al termine delle consultazioni al Quirinale.

17.45 «I cittadini che ci hanno votato il 4 marzo, l'hanno fatto per cambiare l'Italia non il Movimento e penso anche che il coraggio non è di chi scappa ma chi prova fino in fondo a cambiare le cose, anche sbagliando con sacrificio e provando a fare le cose», dice Di Maio che poi aggunge: ««Non lasciamo la nave affondare, perché l'Italia siamo tutti, a dispetto degli interessi di parte»

17.37 «Il voto non ci intimorisce affatto ma il voto non può essere la fuga dalle promesse fatte dagli italiani. Abbiamo tante cose da fare». Lo afferma il leader del M5S Luigi Di Maio al termine delle consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Di Maio elenca dieci priorità: «Uno: taglio del numero dei parlamentari è obiettivo di questa legislatura. Due: una manvora equa che preveda lo stop all'aumento dell'Iva, salario minimo orario, sostegno alle famiglie e alla disabilità e all'emergenza abitativa. Tre: cambio di paradigma sull'ambiente, un green new deal che porti l'Italia verso fonti rinnovabili di energia al 100%». Per Luigi Di Maio serve una «legge sul conflitto e riforma della Rai», con una tv che sia sul modello della Bbc e il «carcere a grandi evasori lotta alle mafie». Tra le dieci priorità «un piano straordinario di investimenti per il Sud anche attraverso l'istituzione di una banca pubblica per gli investimenti» e «dimezzare i tempi della giustizia riformare il metodo d'elezione dei membri del Csm: massimo 4 anni per avere una sentenza definitiva». 

17.35 «M5s è il primo partito in Parlamento, i cittadini ci hanno eletto per cambiare il Paese non assecondare capricci». Lo ha detto Luigi Di Maio 

17.34 «Ringraziamo Mattarella punto di riferimento in questo momento di crisi». Lo afferma il capo politico dei Cinque Stelle, Luigi Di Maio, al Quirinale, al termine delle consultazioni con il Presidente della Repubblica. L'incontro tra il M5S e il Capo dello Stato è durato circa mezz'ora.

16.59 «Un accordo contro, tra Pd e M5S, è la vecchia politica. Io non penso che l'Italia abbia bisogno di un governo contro. Se poi qualcuno mi dice ragioniamo perché i no diventano «si, miglioriamo la squadra, diamoci un obiettivo, facciamo qualcosa non contro ma  per, io l'ho sempre detto, sono una persona concreta, non porto rancore guardo avanti, non indietro». E ancora Salvini: «Ero consapevole di un governo fermo, ma se si vuol far ripartire il Paese noi siamo pronti senza pregiudiziali senza guardare indietro».

16.57 «Ho scoperto che tanti no, si sarebbero trasformati in si.
Ci sono alcuni 5s che appoggerebbero una manovra coraggiosa: ho scoperto che ci sarebbero alcuni disponibili. Aver scoperchiato il vaso è stato utile per capire. Ma malgrado gli insulti, vado avanti», ha dichiarato ancora Salvini. 


16.55 Salvini: «L'Italia non può avere un governo con posizioni distanti, per questo abbiamo ribadito che i troppi »no« hanno portato alla fine di questa esperienza di governo. Io sono stato il più strenuo sostenitore di quest'azione di governo. Oggi la via maestra non possono essere giochini di Palazzo, governi contro, sono le elezioni».

16.45 Salvini: «Bella discussione, sono contento di essere a capo di una forza compatta. Abbiamo scelto di portare nelle case degli italiani le cose che non vanno, qualche anno fa sarebbero rimaste nelle stanze segrete. L'Italia non può permettersi di perdere tempo, con un governo che litiga». Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, al Quirinale dopo le consultazioni con il Presidente della Repubblica.

16.40 È in corso da un'ora il colloquio tra il presidente Mattarella e Salvini. 

15.40 Con qualche minuto di anticipo anche la delegazione della Lega, guidata da Matteo Salvini, è arrivata al Quirinale.

Berlusconi ha poi continuato: «È una crisi particolarmente grave, perché aperta in un momento delicato per la Nazione. L'Italia dovrà affrontare di qui a qualche settimana una manovra economica particolarmente pesante, di almeno trenta miliardi, per evitare l'aumento dell'Iva. Una manovra attesa con particolare attenzione dall'Europa»

12.45 Berlusconi contro un'ipotesi di governo m5S+ Pd. Chiede elezioni o un governo di centrodestra. «Il centrodestra è la maggioranza naturale come confermato da una molteplicità di sondaggi, un centrodestra moderno, europeo, liberale e credibile capace di
farsi ascoltare in Ue e nel mondo con una chiara vocazione atlantica ed europeista»

12.29 La delegazione di Forza Italia, con Berlusconi, legge una dichiaraizone«Siamo particolarmente preoccupati per la crisi che si è aperta»

11.21 Zingaretti ricorda i punti - imprescindibili per i democratici - per dare vita ad un "governo di svolta".  «Non un governo a qualsiasi costo - precisa il segretario Dem - ma di svolta. Se non dovessero esistere queste condizioni - tutte da verificare - lo sbocco naturale della crisi sono tutte da verificare». Zingaretti se ne va senza prendere domande dai giornalisti. 

11.20 Zingaretti: «Abbiamo dato al Presidente della Repubblica la nostra disponibilità a creare un nuovo governo» «Siamo preoccupati - precisa Zingaretti - dalla crisi della nostra economia e dal grave isolamento internazionale. Siamo per questo disponibili ad un nuovo governo di svolta».

10.42 Con qualche minuto di anticipo è arrivata la delegazione del PD, composta dal segretario Nicola Zingaretti, la vice segretaria Paola De Micheli, il presidente del Partito Paolo Gentiloni, il capogruppo Marcucci, Graziano Delrio. 

10.40 Tra venti minuti, alle 11, è attesa al Colle la delegazione del Partito Democratico. 

10.20 Giorgia Meloni conferma: «Fratelli d'Italia ha una posizione chiara. Ne sono fiera.  Il governo gialloverde non poteva durare, non poteva dare le risposte di cui il paese ha bisogno. Le elezioni per Fratelli d'Italia sono l'unico esito possibile per questa crisi. L'unico esito rispettoso degli italiani e della Costituzione».

10.00 Con l'arrivo della delegazione di Fratelli d'Italia guidata da Giorgia Meloni prende il via al Quirinale il secondo giorno di consultazioni.

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Agosto 2019, 22:38
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