giocano alla "cavalletta" in mare e ma finisce in tragedia: 24enne sbatte la testa sul fondale
Abitava coi genitori a Licciana Nardi (Massa Carrara), centro della Lunigiana a pochi chilometri dalla piscina comunale di Villafranca, teatro della tragedia, il bambino di dieci anni morto oggi all'Opa di Massa dopo il malore accusato ieri nella vasca olimpica. Irreversibili i danni cerebrali causati probabilmente dal troppo tempo che il ragazzino ha trascorso sott'acqua prima di essere issato a bordo vasca dai coetanei e quindi dal personale della piscina comunale di Villafranca, complesso che richiama centinaia di persone e gestito da una società.
Oggi alle 15 è stata attivata la Commissione accertamento morte cerebrale (Cam), che è terminata alle 22.
Intanto per domani alle 17, alla chiesa di Bicchio a Viareggio (Lucca), si svolgeranno i funerali di Tommaso, il bambino di due anni e mezzo morto sabato scorso sempre all'ospedale pediatrico apuano di Massa: vi era stato ricoverato l'1 agosto, in condizioni gravissime, dopo essere stato soccorso, a Torre del Lago, nella piscina del giardino dell'abitazione di famiglia, dove era caduto sfuggendo per un brevissimo lasso di tempo al controllo dei genitori. La famiglia del piccolo ha dato il consenso alla donazione degli organi, andati a tre bambini, e ha chiesto non fiori ma donazioni per la Fondazione Monasterio dell'Opa di Massa. Gli stabilimenti balneari della Versilia sono stati invitati a tenere le bandiere a mezz'asta si aoggi che domani. Sempre all'Opa, il 17 luglio, era deceduta Sofia, una dodicenne di Parma, soccorsa quattro giorni prima in una piscina idromassaggio in uno stabilimento balneare di Marina di Pietrasanta.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Agosto 2019, 22:41
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