Zanzare, cresce l'allarme per il virus che fa scoppiare il cervello: «Si è esteso»

Video
L'allarme per il virus mortale, trasmesso dalle zanzare, che colpisce il cervello con edema e infiammazione, si estende. Dopo lo Stato della Florida è il Massachusetts a segnalare casi. Il Dipartimento della Salute del Paese ha definito 7 città nel Sud-Est «ad alto rischio» di Eee. Il virus è stato rilevato in 92 campioni di zanzare e un terzo di questi insetti appartiene a ceppi che possono trasmettere il patogeno all'uomo.

Febbre del Nilo, primo caso del 2019 in Italia: ricoverato un uomo. Lo scorso anno morirono in 21

«Abbiamo elevato il livello di rischio, perché c'è più attività di quella che registriamo di solito, e in un periodo precoce della stagione», ha detto in una nota Monica Bharel, commissario alla Salute Pubblica. Benché finora negli States non siano stati registrati casi di Eee nell'uomo, le autorità sanitarie locali invitano la popolazione a proteggersi dalle punture di zanzara, come riferisce la Cnn. «Prendiamo l'Eee molto sul serio, e quest'anno siamo preoccupati», sottolinea l'epidemiologo Catherine Brown. Ogni anno negli Usa si registrano circa 7 casi di encefalite equina orientale negli esseri umani, secondo i Centers for Disease Control and Prevention. La malattia nell'uomo può essere fatale: circa il 30% dei pazienti contagiati perde la vita. E in molti casi chi sopravvive presenta problemi neurologici.

Le persone sviluppano sintomi da 4 a 10 giorni dopo essere stati punte da una zanzara infetta: mal di testa, febbre alta, vomito e diarrea, cui in seguito possono aggiungersi disorientamento e coma. Le autorità sanitarie hanno allertato la popolazione, invitandola a proteggersi dalle punture usando repellenti, abiti lunghi, ma anche mettendo zanzariere a porte e finestre ed evitando di lasciare contenitori con acqua stagnante vicino alle case. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Agosto 2019, 14:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA