Apple, i dipendenti ascoltano le nostre conversazioni con Siri? La fonte: «Riguardano anche rapporti sessuali»

Apple, i dipendenti ascoltano le nostre conversazioni con Siri? La fonte: «Riguardano anche rapporti sessuali»

di Emiliana Costa
Le conversazioni con Siri, l'assistente vocale Apple, sono ascoltate dalle imprese appaltatrici che si occupano del controllo qualità? È il Guardian a lanciare l'indiscrezione, dopo aver parlato con un dipendente in via anonima. L'informatore avrebbe dichiarato che molte di queste registrazioni riguardano situazioni private, come rapporti sessuali, colloqui con il proprio medico o anche affari criminali.

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Ecco le parole dell'informatore: «Abbiamo accesso a queste informazioni perché Siri si attiva accidentalmente. Contemporaneamente veniamo anche a conoscenza della localizzazione, dei contatti e di altri dati». Uno dei dispositivi a rischio sarebbe l’Apple Watch. Se il dispositivo, durante una conversazione, rileva un movimento in direzione della bocca, Siri entrerà in azione.



In merito alla questione, Apple ha rassicurato gli utenti con una dichiarazione al Guardian: «Le informazioni sono utilizzate per migliorare Siri e il sistema di dettatura. Solamente l’1% delle conversazioni giornaliere con l’assistente virtuale viene utilizzato per questo scopo. Ciò che viene registrato, inoltre, non è in alcun modo riconducibile all’Apple ID». La Apple dunque rassicura i suoi clienti, perché l’identità rimane al sicuro e le informazioni sono ascoltate in strutture riservate. Ma l'informatore del Guardian avrebbe replicato: «In posti di lavoro come questo, il ricambio di personale è molto alto, non a tutti interessa il rispetto della privacy altrui. Credo che l’azienda dovrebbe informare i propri clienti di come vengano gestite le registrazioni con Siri». 
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Luglio 2019, 13:21
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