Pellegrini, il day after è «pieno di dolori»: fuori dalla finale dei 100 stile. Bene Restivo nei 200 dorso
di Piero Mei
LA MANUEL C’E’
«Sono piena di dolori. È come se avessi fatto un after fino a stamattina», confessa Federica che nuota in 54.68. E’ scioglimento puro. Simone Manuel, l’afroamericana campionessa olimpica e mondiale, è la più veloce, 53.10, davanti a Sarah Sjoestroem che si è ripresa dopo la bombola ad ossigeno cui l’hanno costretta i 200 stile della Pellegrini.
RESTIVO L’UNICO
Non è una mattina di grossi calibri per gli azzurri, ma di bravi ragazzi. L’attesa ormai è per Simona Quadarella, domani batterie degli 800, e Gregorio Paltrinieri, sabato quelle dei 1500.
Stamattina l’unico ad andare avanti è stato il dorsista Matteo Restivo nei 200 dorso. 1:57.67. «E’ il tempo che mi aspettavo stamattina, quello che dovevo fare per la semifinale. Ho controllato: anche se so che quando vai sotto ritmo fatichi di più».
SENZA RANE
Una mattinata che vede l’eliminazione delle rane nei 200. Martina Carraro chiude diciottesima in 2:27.41, Luca Pizzini ventunesimo in 2:10.66.
KATIE NON C’E’
Staffetta 4x200 femminile. Per passare il turno alle americane non serve la Ledecky. Katie resta a letto e si conserva, forse, per la finale di questa sera e per la supersfida con la Quadarella sugli 800, se sarà guarita.
ASPETTANDO IL SETTEBELLO
L’attesa azzurra è tutta per il Settebello. Alle 18.30 affronterà l’Ungheria (11,30 in Italia), con in palio la finale e quindi la qualificazione per Tokyo. “E’ come Italia_Brasile nel calcio”, dice il cittì Campagna.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Luglio 2019, 11:06
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