All'ingresso della squadra, che in questi giorni sta effettuando le visite mediche prima del ritiro ad Auronzo di Cadore, la marcia di Radetzky eseguita dalla banda della Polizia Municipale di Roma Capitale e l'immancabile aquila Olimpia, che anticipando la sindaca si è anche goduta per alcuni secondi la vista dell'aula dallo scranno della prima cittadina romana. «Vi abbiamo voluto rendere il giusto omaggio dell'Amministrazione Capitolina, sono ancora vive in noi le immagini di quando avete alzato al cielo la Coppa Italia.
«Una gioia per tutti i tifosi della Lazio, per tutti noi, un orgoglio per la città», il saluto della Raggi, con l'augurio «di ritrovarci anche il prossimo anno qui per nuovi trionfi, sono sicura che saprete farci emozionare anche in questa nuova stagione». Al patron Lotito, con il quale si è intrattenuta in privato per alcuni minuti prima della celebrazione, la Raggi ha consegnato una riproduzione in bronzo del Marco Aurelio. Alla sindaca invece sono state regalate la prima e la terza maglia della Lazio della prossima stagione 2019/20, per l'occasione mostrate in pubblico in anteprima.
«Dopo tanti anni - le parole del patron biancoceleste - ci avete accolto nella nostra casa, siamo orgogliosi di essere qui come rappresentanti della città di Roma. Sappiamo che ci sono più tifosi della Roma in città, ma la Lazio ha una responsabilità maggiore, perché rappresenta la storia del calcio a Roma.
La Coppa Italia è la vittoria di tutti, e mi fa piacere che sia considerata la vittoria della città. La Lazio è un punto di riferimento per un cambiamento, perché anche noi facciamo le nostre battaglie per cambiare il sistema affinché vincano il merito e i sacrifici». Intanto domani verranno effettuate le visite mediche di due nuovi acquisti, Lazzari e Jony, prelevati rispettivamente da Spal e Malaga.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Luglio 2019, 17:57
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