Possono predisporre allo sviluppo di uno scompenso cardiaco anche infezioni, anemia, diabete e iperattività della ghiandola tiroidea, oppure abitudini nocive come l'abuso di alcol e fumo.
Ma quali sono i suoi segnali caratteristici? «Chi ha lo scompenso cardiaco è un paziente complesso, che ha anche altre patologie croniche come diabete o Bpco - spiega Michele Lepore, medico di famiglia, durante la tappa romana di "Ogni cuore conta. Soprattutto il tuo", campagna promossa da Novartis in collaborazione con l'Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc) - Un campanello d'allarme è la limitazione delle normali attività della vita, come non poter andare a fare la spesa. Altri segni evidenti sono l'edema degli arti inferiori o la contrazione della diuresi. E sono anche più soggetti a depressione».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Luglio 2019, 21:02
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