Sara Gama, la lettera della capitana dell'Italia: «Ora abbiate cura e crescete ciò che abbiamo coltivato»

Sara Gama, la lettera della capitana dell'Italia: «Ora abbiate cura e crescete ciò che abbiamo coltivato»
L'emozionante avventura della nazionale femminile di calcio dell'Italia ai Mondiali 2019 si è fermata ai quarti, di fronte a quell'Olanda campione d'Europa in carica. Ora, però, quanto di buono è stato fatto negli ultimi anni non può essere trascurato e per questo Sara Gama, centrale della Juventus e capitana delle azzurre, ha deciso di scrivere una lettera, a nome di tutta la squadra, che è un vero e proprio appello al paese.

L'Italdonne sarà ricevuta giovedì in Quirinale dal presidente Mattarella



«Emozioni avevamo promesso e emozioni abbiamo dato. Assieme a tutte noi stesse. Una lettera per spiegare il nostro Mondiale: esaltante, estenuante, elettrizzante, emendabile, educativo, euforico. Eloquente come un bravo oratore che usa le parole per catturare il suo pubblico» - scrive Sara Gama su Twitter - «Noi di parole non ne avevamo molte, avevamo i nostri corpi tirati al massimo, le nostre menti concentrate e la nostra Essenza. Quella ha parlato ed è giunta forte e chiara a tutti. Un grazie a chi è arrivato e si è lasciato trasportare dolcemente appassionandosi».

La 30enne triestina, poi, continua con i ringraziamenti: «Una stretta infinita a chi c'era prima a sostenerci, ci ha seguito durante e rimarrà anche dopo questa cavalcata.
E uno sguardo orgoglioso alle mie compagne, quelle di oggi e quelle di ieri: eravamo molto più che una ventina di ragazze a questo magnifico mondiale francese
». Il tutto prima dell'appello a tutta l'Italia: «Noi abbiamo messo lì un embrione, un corpo piccolo, unico e compatto come in questa foto. Con le potenzialità enormi che si sono intraviste ad aspettare di essere coltivate. A tutti ora il compito di curarlo e farlo crescere per poi scrivere nel futuro pagine Epiche che continuino le nostre piccole, o forse non così tanto, gesta di questa estate».
 

Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Luglio 2019, 11:39

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