Attacco a petroliere, l'armatore: «Oggetti volanti, poi l'esplosione»: Usa: ecco video che incastra Iran

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Il giallo dell'attacco alle petroliere nel golfo dell'Oman si infittisce. L'armatore giapponese proprietario della petroliera Kokuka Courageous, attaccata nel Golfo dell'Oman, e l'equipaggio, riferiscono di aver notato 'oggetti volantì prima dell'esplosione, escludendo in questo modo che a causare i danni siano state mine, come suggerito dagli Stati Uniti. Da un video diffuso dal comando centrale Usa, infatti, il segretario di Stato Mike Pompeo accusava l'Iran di aver rimosso durante i soccorsi una delle mine dal fianco della nave per nascondere le prove.

Durante la conferenza stampa, l'armatore della Kokuka Courageous ha anche escluso che la nave fosse stata colpita da un siluro, dicendo che i danni, secondo l'equipaggio, sarebbero provocati da «proiettili». La nave non è comunque a rischio di affondamento, ha spiegato il presidente Yutaka Katada della Kokuka Sangyo Co. Il personale, ha spiegato, è tornato a bordo per ripristinare il sistema di sicurezza di alimentazione. La petroliera giapponese è stata rimorchiata da un'altra unità navale ed è diretta negli Emirati Arabi Uniti.

 
Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha rilasciato, invece, il video che mostra l'equipaggio di una motovedetta iraniana mentre rimuove una mina inesplosa da una delle petroliere attaccata nel Golfo di Oman. «Alle 16:10 ora locale una barca di pattuglia IRGC Gashti Class si è avvicinata al Kokuka Courageous ed è stato osservato e registrato mentre rimuove una mina inesplosa» dallo scafo, ha affermato il portavoce Bill Urban in una dichiarazione.


«Gli Stati Uniti e i nostri partner nella regione prenderanno tutte le misure necessarie per difendere noi stessi e i nostri interessi.
Gli attacchi di oggi rappresentano una chiara minaccia alla libertà di navigazione internazionale e alla libertà di commercio», ha aggiunto.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Giugno 2019, 10:33
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