Under 20, Nicolato: «Dalla parte degli arbitri, nessuna ingiustizia, semmai un errore»
«Io sono sempre dalla parte degli arbitri, della loro buona fede: non vedo perchè dovrei parlare di ingiustizia, semmai è un errore». Paolo Nicolato parla nell'immediato fine partita, e dopo aver appena raffreddato la delusione per la mancata finale della sua nazionale al Mondiale Under 20. Ma sia a caldissimo, sia a freddo, fa sfoggio di invidiabile fair play nel commentare l'episodio chiave della partita, il gol del possibile 1-1 segnato da Scamacca al 92' con una prodezza personale, ma annullato dall'arbitro brasiliano Claus dopo aver consultato la Var. Cinquantadue anni, un passato da centravanti tra i dilettanti, un passaggio sulla panchina di squadre femminili ma soprattutto tanti giovani, vicentino di Lonigo, Nicolato tradisce le sue origini nell'accento veneto oltre che nella fermezza delle convinzioni; si può piangere senza fermarsi se si hanno 20 anni come Pinamonti («il gol era regolarissimo»), ma dal punto di vista del tecnico azzurro - che rievoca vagamente l'aplomb di un Bearzot - la prospettiva cambia. «Dal campo il braccio largo di Scamacca non mi sembrava fallo - la sua analisi - Semmai, prendeva la posizione: purtroppo la Var non vede la pressione del braccio ma solo il contatto.