Europee 2019, i candidati eletti: Salvini trionfa, Berlusconi non molla. Bene Calenda

Europee 2019, i candidati eletti: Salvini trionfa, Berlusconi non molla. Bene Calenda
Le Elezioni europee di ieri hanno visto un risultato clamoroso da parte della Lega, che è diventata il primo partito in Italia con oltre il 34%. L’analisi delle preferenze dei singoli candidati non dà molte sorprese: tanti i big che hanno collezionato tantissime preferenze, in quasi tutte le liste, da Silvio Berlusconi a Matteo Salvini, da Carlo Calenda a Giorgia Meloni.

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Il trionfatore assoluto è ovviamente Matteo Salvini: 684754 voti nel Nord Ovest, 544545 nel Nord Est. Ottimo il risultato anche dell’ex ministro di Renzi Carlo Calenda (Pd) con 272374 nel Nord Est seguito di poco con 262166 da Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano. Restando al Pd, bene anche Simona Bonafè con 123579 preferenze.

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Poi il ritorno di Silvio Berlusconi: 183mila i voti raccolti dall’ex presidente del Consiglio nel Nord Ovest, con il Cavaliere eletto per la terza volta a Strasburgo. Restando a Forza Italia, Antonio Tajani raccoglie 48603 preferenze, seguito da Massimiliano Salini con 36615 e Lara Comi (di recente indagata) con 31729.

Poi il Movimento 5 Stelle: Dino Giarrusso, ex Iena, raccoglie 116776 preferenze nelle Isole, seguito da Ignazio Corrao con 115365. Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) conquista il Sud con 125246 voti, ma anche il Nord Ovest con 90887 preferenze. Raffaele Fitto segue con 86443 voti. Infine al pronipote di Benito Mussolini, Caio Giulio Cesare Mussolini, le polemiche sulla sua candidatura sono state manna dal cielo: quasi 21mila le preferenze per lui (20851).
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Maggio 2019, 12:44
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