La Roma batte il Parma 2-1. All'80' tutti in piedi: De Rossi saluta l'Olimpico

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C'è da guardare solo De Rossi, in campo con la moglie Sarah, la primogenita Gaia e i piccoli Olivia e Noah. Attorno a loro, l'Olimpico con i suoi 62.304 tifosi e in lacrime per il saluto al capitano che deve lasciare la Roma. Non avrebbe voluto, ma è stato costretto. Da Pallotta, contestato a lungo dal pubblico. Che si commuove con Ranieri, Totti e Conti, bandiere giallorosso in campo dopo il successo (2-1) con il Parma (reti di Pellegrini, Gervinho e Perotti). Piange e sorride Daniele con Claudio, Francesco e Bruno: eccoli lì i simboli che piacciono alla gente. Non alla proprietà Usa che, però, è stata pubblicamente bocciata dalla tifoseria proprio nell'ultima notte di questo campionato. 

FINALE ANNUNCIATO
La Roma chiude il torneo al 6° posto e quindi è fuori dalla Champions. Va in Europa League. Si parte il 25 luglio, con l'andata del 2° turno dei preliminari. Solo se il Milan rinunciasse, patteggiando con l'Uefa (azzeramento delle violazioni del Financial Fair Play), il club giallorosso andrebbe direttamente alla fase a gironi. Ranieri, con 22 punti in 12 partite, non è riuscito a risalire la classifica e a conquistare il 4° posto che tra l'altro non è stato mai raggiunto in stagione. Ma la gente lo ha incoronato: «Uno di noi» gli ha urlato. I tifosi gli riconoscono la coerenza in questo finale di stagione, quando ha preso le distanze dalla società, non condividendo la decisione presa su De Rossi.

FUTURO INCERTO
Va via De Rossi. E con lui Ranieri e anche Dzeko, il centravanti che se l'è presa con l'allenatore per la sostituzione (dentro Schick). Pallotta deve ufficializzare il nuovo tecnico: Gasperini è il prescelto, ma Percassi, centrata la storica qualificazione in Champions, non vuole liberarlo. Il ridimensionamento sembra comunque sicuro. La squadra, insomma, perde quota. E non da oggi. Nelle ultime 2 stagioni la rosa ha perso giocatori di primo piano. E non è certo migliorata con chi è arrivato a Trigoria. Nainggolan, intanto, segna il gol decisivo contro l'Empoli e porta l'Inter in Champions: è la sintesi di questa Roma che proprio non riesce a essere competitiva.   
    

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Maggio 2019, 10:53

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