L'arresto dell'insegnante, di ruolo in un istituto scolastico del comprensorio lametino, è stato fatto in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della Procura.
Sono stati i genitori dei piccoli alunni, tutti tra i cinque e i sette anni, che inizialmente avevano parlato di «atteggiamenti scomposti» a segnalare il caso alla dirigente scolastica che si è rivolta ai militari. A seguito dell'autorizzazione ottenuta dalla Procura lametina, i militari hanno piazzato un impianto di videosorveglianza nelle aule riuscendo a documentare i gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'insegnante. Dalla visione dei filmati, secondo quanto riferito dai carabinieri, è emerso che la donna reiteratamente si lasciava andare ad un uso della violenza come mezzo di correzione.
Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Maggio 2019, 13:48
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