«Le case popolari rappresentano una risorsa fondamentale per la città e il benessere dei cittadini. Non tolleriamo che vi siano abusi, perché sull'utilizzo di queste case si basa il futuro di intere famiglie. Famiglie che attendono pazientemente in graduatoria anche da anni e che, come in questo caso, spesso si trovano ad aspettare più tempo perché l'alloggio è occupato da persone che, a differenza loro, un affitto sul mercato libero potrebbero permetterselo».
«Pensate che chi occupava abusivamente questo alloggio aveva anche fatto richiesta di regolarizzazione, in base alla sanatoria lanciata dalla Regione Lazio nel 2006.
Una richiesta giudicata inammissibile dagli uffici capitolini. Ringrazio l'assessora Rosalba Castiglione, i dipendenti capitolini, gli uomini e le donne della Polizia Locale di Roma Capitale, la società AequaRoma e tutti coloro che si impegnano ogni giorno per tutelare i diritti delle famiglie in attesa della casa popolare. L'Edilizia Residenziale Pubblica è schiacciata da decenni di incuria, a danno dei cittadini. C'è ancora molto da fare, ma il lavoro che abbiamo messo in atto è strutturale e punta a una reale e solida rinascita del settore, al servizio delle famiglie».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Maggio 2019, 21:23
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