Jokha Alharthi vince il Man Booker International Prize 2019: è la prima scrittrice di lingua arabe
di Simone Pierini
La storica e conduttrice Bettany Hughes ha consegnato il premio durante una cerimonia alla Roundhouse di Londra. «La sua delicata arte ci porta in una comunità riccamente immaginata - dice del libro vincitore - aprendosi per affrontare questioni profonde di tempo e mortalità e aspetti inquietanti della nostra storia condivisa. Lo stile è una metafora per il soggetto, resistendo in modo sottile ai cliché di razza, schiavitù e genere». «La traduzione è precisa e lirica - aggiunge - intrecciando le cadenze della poesia e del linguaggio quotidiano. I corpi celesti evocano le forze che ci vincolano e quelle che ci rendono liberi».
Luke Ellis, amministratore delegato di Man Group, ha aggiunto: «Come uno dei primi premi letterari a celebrare il lavoro di autori internazionali e, negli ultimi anni, a celebrare le fiction tradotte, il Man Booker International Prize gioca un ruolo inestimabile nell'incoraggiare un diversità della voce nella narrativa in tutto il mondo».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Maggio 2019, 10:12
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