Usare lo smartphone ci fa dormire poco e male: «Ma con gli occhiali protettivi cambia tutto»

Usare lo smartphone ci fa dormire poco e male: «Ma con gli occhiali protettivi cambia tutto»

di Domenico Zurlo
Gli adolescenti ‘ossessionati’ dalla tecnologia potrebbero trovare una via di salvezza, almeno per le loro notti insonni: una ricerca di alcuni scienziati olandesi, che studiano gli effetti del tempo di utilizzo degli smartphone sul sonno dei giovanissimi, hanno infatti scoperto che passare troppo tempo davanti ai cellulari porta a disturbi nel dormire.

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Per risolvere il problema si potrebbero usare occhiali protettivi speciali: secondo le ricerche infatti la luce blu degli smartphone potrebbe interrompere l’orologio interno del nostro corpo, scrive il quotidiano Independent, e questi occhiali mitigherebbero gli effetti. I problemi non riguarderebbero solo il sonno, ma anche la memoria e la concentrazione e addirittura obesità, tumori e malattie cardiache. «Gli adolescenti passano sempre più tempo davanti a questi dispositivi, e in questa fascia di età i disturbi del sonno sono molto frequenti», ha detto Dirk Jan Stenvers, del Centro medico dell’Università di Amsterdam che ha presentato i risultati della ricerca al convegno annuale della European Society of Endocrinology.

Secondo quanto scoperto, gli adolescenti (tra i 12 e i 17 anni) che passano più di quattro ore al giorno davanti agli smartphone, impiegano quasi mezz’ora in più ad addormentarsi rispetto a coloro che passano meno di un’ora al giorno davanti allo schermo di un cellulare. I risultati sono ancora in una fase preliminare, ma per i ricercatori sono sicuramente promettenti: «L’uso di occhiali che bloccano la luce blu potrebbe ridurre l’impatto sul sonno degli adolescenti», ha detto Iroise Dumontheil, dell’Università di Londra. «Interessante è il fatto che indossarli ha avuto un effetto simile ad evitare completamente l’uso degli smartphone stessi».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Maggio 2019, 11:58
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