Trono di Spade, stasera l'ultima puntata ma sul web scatta la petizione

Trono di Spade, stasera l'ultima puntata ma sul web scatta la petizione
Mancano poche ore all'evento televisivo più atteso: appuntamento come sempre in esclusiva su Sky stanotte - o per la seguitissima replica lunedì alle 21.15 - per l'attesissimo finale de Il Trono di Spade, la serie dei record targata HBO e tratta dal ciclo «Cronache del ghiaccio e del fuoco», l'amatissima saga di George R. R. Martin. Dunque per fan italiani l'evento più atteso della tv sarà alle 3 di questa notte su Sky Atlantic e in streaming su NOW TV, per seguire l'atto conclusivo della serie in contemporanea con la messa in onda americana, ma anche domani alle 21.15 sempre su Sky Atlantic e Now tv per chi non farà nottata.

L'ultimo episodio - insieme a tutte le stagioni del Trono al completo - sarà inoltre da stanotte sempre disponibile on demand su Sky. L'episodio conclusivo - il sesto - della stagione finale de Il Trono di Spade si preannuncia come il più grande e spettacolare di tutte le otto stagioni e calerà il sipario su un vero e proprio cult che in pochi anni si è trasformato in un fenomeno globale dalla portata impressionante, con eserciti di milioni di fan trepidanti in tutto il mondo - tutti e 5 gli episodi della stagione finale fin qui andati in onda hanno fatto registrare numeri record anche in Italia su Sky - e che con ben 47 Emmy Awards all'attivo e più di 190 premi vinti è già passato alla storia della TV come la serie più premiata di sempre.



«Riscrivere l'ultima stagione di "Trono di Spade" con autori competenti»: quasi un milione di fan della iconica serie di cui domenica andrà in onda l'ultima puntata su HBO negli Usa (e Sky Atlantic in Italia) hanno firmato una petizione su Change.org in cui protestano per come David Benioff e D.B. Weiss stanno scrivendo la parola fine della saga basata sui bestseller di George R.R. Martin «Cronache dal ghiaccio e dal fuoco».

La polemica si è scatenata, come un drago che vomita fuoco, domenica scorsa, dopo la quinta puntata in cui Daenerys Targaryen (Emilia Clark) ha messo a fuoco e fiamme Approdo del Re. Da Forth Worth in Texas, Dylan D., primo firmatario della petizione che stamattina aveva raccolto oltre 800 mila firme, si è rivolto a Change.org: «Benioff e Weiss si sono rivelati terribilmente incompetenti quando non hanno fonti su cui appoggiarsi. La serie merita un finale che abbia un senso».
 

La protesta è solo l'ultima in una serie di reazioni di fan delusi e pronti a farsi giustizia da soli, ad esempio modificando gli algoritmi di Google per far apparire le foto di Benioff e Weiss in risposta alla ricerca «cattivi autori». Tra le ragioni delle polemiche, c'è una mancanza di attenzione nell'editing (una tazza di caffè finita nel «final cut» della quarta puntata), ma anche l'evoluzione «extra dark» di personaggi come Daenerys che stanno inducendo almeno 3.500 genitori americani a rammaricarsi per aver chiamato la figlia come lei. Detto questo, «Trono di Spade» si sta rivelando un successo planetario con audience americana di oltre 18 milioni per la quinta puntata «The Bells» e che in Italia si aggira sul milione.

L'ultima stagione della serie, che dal 2011 ha ottenuto 190 riconoscimenti tra cui ben 47 Emmy, ha conquistato una media di 43 milioni di spettatori a puntata se si include il playback, lo streaming e le visioni ripetute, 10 milioni in più della settima stagione. Quanto a Benioff e Weiss, mentre HBO si prepara al «prequel», fanno i conti con un nuovo appuntamento: saranno registi e sceneggiatori di un nuovo Guerre Stellari nelle sale nel 2022. «Ovviamente siamo preoccupati», hanno detto al 'Washington Post' a proposito delle attese per il finale: «Sappiamo che molti la odieranno prescindere. Speriamo che succeda come quando finì Breaking Bad: la discussione fu se valeva un 'trentà o un 'trenta e lodè»
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Maggio 2019, 17:03
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